BAKU – Dopo tre gare senza punti e con tanti problemi e una penalizzazione di dieci posizioni sul groppone, le premesse per le qualifiche di Antonio Giovinazzi erano tutt’altro che rosee. Il pilota italiano non si è però dato per vinto prima del tempo, e nelle qualifiche di Baku è andato fortissimo. Il vice campione 2016 della GP2 Series alla sua sesta gara in Formula 1 è riuscito a centrare l’accesso al Q3, la fase delle qualifiche che assegna i primi dieci posti in griglia.

Giovinazzi non è riuscito a trovare lo spunto necessario per lottare per le prime file dello schieramento, ma nel Q3 si è comunque tolto la soddisfazione di rifilare sei decimi al compagno di squadra Raikkonen, e ha piazzato la sua Alfa Romeo in ottava posizione, complice anche la mancata partecipazione di Leclerc al Q3 per l’incidente avuto nel turno di qualifica precedente. La penalità di dieci posizioni per il ricorso alla terza centralina stagionale costringerà Giovinazzi a prendere il via dalla diciottesima posizione, vanificando in parte l’ottimo lavoro in pista svolto dal pilota di Martina Franca.

Nonostante debba partire dalla retrovie su una pista insidiosa come Baku e dopo una giornata che lo ha visto ottimo protagonista, Giovinazzi non è parso per nulla sconfortato, e ha cercato di farsi forza con le ottime performance delle qualifiche. “Riuscire a entrare per la prima volta in Q3 mi ha reso molto felice – ha dichiarato il pilota dell’Alfa Romeo – Il mio passo era già molto buono nelle FP2. Abbiamo tirato fuori il massimo dalla macchina, e anche se ho la penalità di dieci posizioni in griglia spero di poter conquistare dei punti. Negli ultimi due anni questa è stata una corsa caotica, perciò non possiamo fare delle previsioni. Faremo del nostro meglio per cercare di risalire il gruppo”.