Giovinazzi pronto al ritorno in F1: “Sarà più facile rispetto a due anni fa”
06 Dicembre 2018 - 19:29
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L'italiano nel 2019 sarà pilota titolare dell'Alfa Romeo-Sauber

Mancano più di tre mesi all’inizio del prossimo mondiale di Formula 1, un tempo che ad Antonio Giovinazzi sembra un’eternità. Il pilota di Martina Franca, dopo essere stato assunto dalla Ferrari alla fine del 2016 come pilota addetto allo sviluppo del simulatore, avrà finalmente l’occasione di correre una stagione intera nella categoria regina dell’automobilismo alla guida di un’Alfa Romeo-Sauber motorizzata Ferrari.

A dire il vero il pilota italiano aveva già avuto modo di gareggiare in Formula 1, dato che prese il posto in Sauber dell’infortunato Wehrlein nei primi due gran premi del campionato 2017. L’esordio avvenne “a freddo”, perché Giovinazzi salì in macchina il sabato mattina a Melbourne senza aver disputato il primo giorno di prove libere, e con una manciata di km percorsi nei test invernali. Quest’anno invece il vice campione GP2 2016 si presenterà ai nastri di partenza nelle stesse condizioni degli avversari, e con un adeguato livello di preparazione.

“Le gare che ho fatto in Formula 1 ormai risalgono al passato, visto che le ho fatte a inizio 2017 – ha dichiarato Giovinazzi – In Australia iniziai a girare solo il sabato, e in Cina saltai le prime due sessioni di prove libere per le condizioni meteo, e anche lì cominciai a girare nelle FP3 del sabato. E’ stato un approccio difficile, ma fortunatamente l’anno prossimo la storia sarà completamente diversa. Sarà sicuramente più facile rispetto a due anni fa. Comincerò a girare già nei test invernali di Barcellona, e arriverò alla prima gara a Melbourne molto più pronto. Non vedo l’ora di correre, per sentire sulla pelle la vera pressione. Nelle prime gare sarà più difficile che nelle successive. Poi il mio compagno di squadra è Raikkonen, un campione del mondo che ha tanta esperienza e anni di Formula 1 alle spalle. Devo fare il mio lavoro, migliorando gara dopo gara. A fine anno tireremo le somme e vedremo se ho fatto un buon lavoro o no”.

 

Immagine in evidenza: ©Sauber F1 Team/Official Facebook