Hamilton e Rosberg pensano solo a correre, Massa: “Sono al 100%, voglio il podio.”
06 Giugno 2013 - 19:28
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Salut GillesMONTREAL – Giornata di benvenuto e domande oggi sul circuito Gilles Villeneuve di Montreal. Il caos gomme e la procedura legale che dovrà giudicare le posizioni di Mercedes e Pirelli tiene banco ed è la domanda a cui i piloti sono più chiamati in causa. Abbiamo raccolto le testimonianze dei due piloti Mercedes, Hamilton e Rosberg, e di Felipe Massa (Ferrari), che racconta il suo stato di forma dopo i due incidenti di Montecarlo.

Hamilton e Rosberg

 

 

Nico Rosberg ai microfoni di Antonio Boselli (Sky Sport): “Io sono tranquillo, sul caso gomme non mi devo preoccupare, penso soltanto a vincere, sono altre componenti del team a doversi preoccupare, non io. Proverò a portare a casa il risultato finale. Non devo preoccuparmi di cosa possono pensare gli altri (Riferimento al fatto che non accusare più problemi di gomme in una volta possa essere dubbio ndr), semplicemente perché non mi interessa. Per quanto riguarda la gara, spero di poter fare bene in qualifica, abbiamo un’ottima macchina. L’entusiasmo di Montecarlo è passato.”

Formula 1 Australia - MassaAnche Lewis Hamilton si dice tranquillo: “Non mi preoccupa assolutamente questa faccenda, sono concentrato per altro. La mia testa pensa solo a tirare il massimo della prestazione della macchina, non ho neanche letto nulla a riguardo. Sono tranquillo anche perché chi di dovere nel nostro team saprà affrontare egregiamente questa situazione. Se mi chiameranno a testimoniare? Non credo proprio che possa accadere.”

Felipe Massa si è ripreso dalle botte di Montecarlo: “Mi sento al 100%, i dolori al collo sono spariti e mi fido totalmente della macchina. Non è come l’incidente di Budapest, a quel tempo non mi ricordavo proprio niente e quando succedono cose del genere, la migliore reazione è salire subito in macchina. Dobbiamo riscattarci, parlo anche per Fernando e per la squadra, spero di poter puntare al podio, qui il mio risultato migliore è solo un quarto posto, non capisco perché non sono mai riuscito a fare meglio, tenterò di farlo adesso.”