BARCELLONA – Lewis Hamilton ha messo da parte nel modo migliore il difficilissimo weekend di Sochi, e nel GP di Spagna è tornato al successo, disputando una delle sue gare più belle. Il pilota della Mercedes ha conquistato la seconda vittoria stagionale dopo aver avuto la meglio su Vettel in un duello spettacolare, e battendo una Ferrari che nella prima parte di gara era parsa la vettura migliore in pista.
“A un certo punto della gara Vettel era molto avanti, e ho spinto come un matto per non perdere ulteriore terreno e lasciarlo scappare via – ha spiegato un esausto, ma raggiante Hamilton – Quella con Vettel è stata una delle battaglie più dure che io ho avuto da tanto tempo a questa parte, e ho amato questo duello. Il nostro sport dovrebbe essere sempre così, ad ogni gara. Corro per battaglie come questa, e momenti come questi mi hanno spinto a diventare pilota. E’ fantastico poter duellare con un quattro volte campione del mondo. In curva 1 siamo arrivati molto, ma molto vicini. Se non avessi dato spazio a Vettel, ci saremmo toccati. Nella foga del momento è difficile esprimere giudizi dall’esterno. Mi sentivo come se fossi stato buttato fuori, ma ero di fianco a lui. Ad ogni modo le corse devono essere così, e non devono cambiare per nulla al mondo”.
Hamilton ha poi aggiunto: “Il team ha fatto un lavoro fantastico con la strategia. E’ stata una delle mie gare più dure. E’ stato difficile tenere il passo di Vettel, ha guidato in modo fantastico ed è un privilegio combattere con lui. Ero un po’ preoccupato quando mi hanno detto quanti giri dovevo fare con le soft. Ho pensato che Vettel sarebbe tornato sotto alla fine, ma siamo riusciti a gestire bene la situazione. La Ferrari ha fatto un gran lavoro: siamo vicinissimi”.