SUZUKA – Lewis Hamilton è sempre più vicino alla conquista del quinto mondiale in carriera. Il pilota della Mercedes anche a Suzuka ha dato continuità alla sua striscia positiva, centrando il quarto successo consecutivo e il nono in questo campionato. La vittoria ottenuta nel GP del Giappone, e il conseguente sesto posto di un Vettel autore di un testacoda dopo un contatto con Verstappen in un tentativo di sorpasso, ha permesso ad Hamilton di portarsi a + 67 sul pilota tedesco a quattro gare dalla fine. Nel caso in cui vincesse anche il GP degli Stati Uniti, Hamilton diventerebbe campione del mondo con tre gare d’anticipo.

“Non sto pensando al quinto titolo – ha assicurato The Hammer al termine della gara – Al momento sto solo pensando a fare il meglio nei gran premi che restano da disputare. Se uno svolge al meglio il proprio lavoro, alla fine centra quasi sempre l’intento che si è prefissato. Ho sempre ragionato volta per volta, passo dopo passo, e questo approccio ha pagato e ci sta permettendo di portare a casa dei risultati incredibili. Oggi è stata una gara bellissima per me; ho solo badato a non fare errori e a non perdere concentrazione”.

Hamilton ha poi aggiunto: “A metà stagione la Ferrari era veramente forte, e anche a Monza era ancora competitiva. Poi siamo andati a Singapore e lì le cose hanno cominciato a cambiare. Non mi sarei aspettato di vederli crollare così. Non sono più riusciti ad andare veloci come prima, non hanno più le performance che hanno avuto per gran parte del campionato, e sinceramente non riesco a darmi delle risposte al riguardo. Non è un qualcosa su cui mi sono concentrato. Sono sicuro che Vettel possa spiegare le motivazioni di queste loro difficoltà. Noi cerchiamo di fare il nostro al meglio delle nostre possibilità, basandoci solo sulle nostre abilità”.