Hockenheim amara per la Mercedes, Hamilton: “Pensavo di avere la gara sotto controllo”, Bottas: “Era facile sbagliare, sono molto deluso”
29 Luglio 2019 - 2:40
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GP Germania
La delusione della scuderia tedesca dopo un disastroso Gran Premio di Germania

La Mercedes sperava di festeggiare al meglio i suoi 125 anni di motorsport nella loro gara di casa in Germania, ma ad Hockenheim non è stato così. In una gara che inizialmente vedeva i due alfieri del team tedesco saldamente al comando, sia Lewis Hamilton che Valtteri Bottas sono incappati in alcuni errori che hanno pregiudicato il loro risultato finale, con una debacle veramente inaspettata, con Hamilton che ha chiuso al nono posto grazie alle penalità inflitte ai due piloti della Alfa Romeo Racing, e Bottas che è andato addirittura a muro alla curva 1 concludendo la sua gara a pochi giri dal termine.

Per Lewis Hamilton è stato fatale l’errore alla curva 16, dove un errore simile a quello commesso da Leclerc al 24° giro l’ha visto arrivare al muro rimbalzandovi e danneggiando l’ala anteriore, perdendo moltissimo tempo ai box nonostante il regime di Safety Car. Da lì sono arrivati 5 secondi di penalità per essere entrato ai box in maniera non sicura, e successivamente un testacoda alla curva 1 che ha messo praticamente fine alle sue possibilità di finire quantomeno sul podio. Solo i 30 secondi di penalità inflitti a Kimi Raikkonen e Antonio GIovinazzi hanno permesso ad Hamilton di chiudere in nona posizione e di conquistare due punti: “Che gara folle. Questa è stata una delle gare più difficili che abbiamo avuto in squadra da molto tempo. Pensavo di avere la gara sotto controllo, ma abbiamo rischiato di uscire su Slick e la gara è crollata da lì. Sono andato largo alla curva 16 ed è stato come il ghiaccio là fuori, poi ho colpito il muro e danneggiato l’ala. Ho fatto un errore e pagato il prezzo. Ero in testa e poi ho finito in 11° posizione. E’ molto doloroso e sono contento che sia finita. È difficile gareggiare quando non sei al 100%. Devo assicurarmi di essere di nuovo in forma e in salute in tempo per la prossima gara, vivi e impari da giorni come questo. È importante ora che ci riuniamo per l’Ungheria. Sono contento per Seb, che ha lottato per tornare in P2 da dietro, e quanto è bello vedere anche Daniil e Toro Rosso sul podio – buon per loro”.

Peggio è andata a Valtteri Bottas, finito a muro mentre inseguiva Lance Stroll per la terza posizione dopo che il canadese era stato il primo a montare nuove gomme slick nella fase finale della gara, con Bottas che ha visto sfumare la possibilità di accorciare il suo ritardo in campionato dal suo compagno di squadra, in quel momento in netta difficoltà: “È stata una gara davvero dura e sono molto deluso. È stato complicato là fuori: la pista era molto scivolosa e le condizioni sono cambiate continuamente. È stato molto facile sbagliare e sfortunatamente ho fatto un errore alla fine che ci ha fatto perdere un sacco di punti. È un peccato perché oggi è stata una buona opportunità per me per recuperare alcuni punti a Lewis ed è stata colpa mia se alla fine non ho ottenuto alcun punto. Avevo una chance per ottenere un podio e stavo spingendo forte per superare Stroll. Ero abbastanza vicino al limite nella curva 1, poi improvvisamente ho perso la parte posteriore e mi sono girato, non credo che ci fosse tempo per salvare l’auto. È molto deludente per l’intera squadra, ma daremo di tutto per tornare più forti in Ungheria”.

Alle parole dei due piloti si aggiungono quelle del Team Principal Toto Wolff: Questo ci fa male fino in fondo: è stato un risultato disastroso oggi. Abbiamo avuto un inizio decente della gara con un buon ritmo. Quindi ovviamente aggiungi incidenti, crash, condizioni difficili, chiamate sbagliate e alla fine sei rimasto a zero punti dopo aver corso 1-2 nei primi giri. L’incidente di Lewis è accaduto proprio all’ingresso del box, quindi non eravamo preparati quando è arrivato e ha fatto le chiamate sbagliate dopo. Valtteri si è schiantato come molti altri piloti oggi, il che ha fatto una brutta giornata ancora peggiore per noi. La nostra 200a gara in F1 è stata la giornata più difficile che abbiamo avuto da molto tempo, ma siamo uniti nel dolore perché siamo uniti nella gioia di vincere. Oggi è un giorno per noi a guardare i nostri errori e ad imparare da essi, così possiamo tornare più forti il ​​prossimo fine settimana”.

Immagine in evidenza: © Mercedes-AMG F1 / Official Twitter Page