Il divorzio dalla Honda è costato alla McLaren 100 milioni di dollari
18 Dicembre 2018 - 13:18
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Nonostante l'elevato costo dell'addio al costruttore giapponese, il team inglese non è pentito: "La partnership non stava funzionando"

Il 2018 doveva essere l’anno del riscatto per la McLaren, e invece la scuderia di Woking ha dovuto nuovamente mangiare polvere e navigare stabilmente nelle retrovie.

Dopo aver ottenuto diversi piazzamenti a punti nelle prime gare stagionali, Alonso e Vandoorne hanno progressivamente iniziato a scivolare nelle posizioni di rincalzo, faticando sempre più a lottare per un posto fra i primi dieci. 

L’addio alle power unit Honda e il passaggio ai propulsori Renault non ha permesso alla McLaren di tornare ai fasti di un tempo, e solo qualche sporadico acuto di Alonso ha permesso al team di restare a galla e di centrare il sesto posto nella classifica costruttori, complice l’azzeramento dei punti ottenuti dalla Force India prima del GP del Belgio in seguito all’ingresso di un nuovo assetto societario e del cambio di nome della squadra.

McLaren F1/Official Twitter

La rottura della partnership tecnica con la Honda è costata alla McLaren circa 100 milioni di dollari, dovuti alla mancanza di supporto finanziario presente e futuro dei giapponesi, che tra l’altro offrivano gratuitamente le power unit alla scuderia inglese. Ora la McLaren può più attingere alle risorse del costruttore nipponiche, e in più deve pagare profumatamente i motori prodotti dalla Renault.

In casa McLaren però non c’è alcun rimorso per la scelta compiuta a fine 2017, e Sheikh Mohammed bin Essa Al Khalifa, uno dei principali azionisti del team, ha detto: “Da un certo punto di vista siamo frustrati per quanto successo in questa stagione, ma dall’altro siamo concentrati a far sì che tutto funzioni al meglio in futuro. Le cose stavano andando in modo tale da richiedere necessariamente un cambiamento. Abbiamo grande rispetto per la Honda, ma la partnership con loro non stava più funzionando. Abbiamo parlato in modo civile e abbiamo convenuto di comune accordo di rescindere il contratto. Pertanto non siamo pentiti di questa decisione”.

Immagine in evidenza: ©McLaren F1/Official Twitter