Gara ricca di emozioni e colpi di scena quella della Formula E che nella notte italiana si è disputata a Città del Messico all’Autodromo Hermanos Rodriguez, l’unico circuito permanente del calendario dato che si usano parti interessate anche dalla Formula 1. A vincere è stato Lucas Di Grassi, autore di una perfetta gestione di gara avendo anticipato il cambio vettura rispetto alla concorrenza per poi trovarsi in testa nella parte finale di gara approfittando degli eventi.

Colpi di scena a ripetizione con ben tre Safety Car scese in pista a partire dal terzo giro dopo ciò che è accaduto in partenza che ha visto il polemen Oliver Turvey mantenere la testa, ma nelle retrovie c’è stato il contatto tra Sarrazin e lo stesso Di Grassi che, partito 18°, cercava di farsi spazio nel gruppo. Safety Car che esce per i troppi detriti rimasti in pista e Sarrazin e Di Grassi che vanno ai box per riparare le loro vetture danneggiate. Altro colpo di scena accade al giro 13 quando il leader Turvey è costretto ad abbandonare la corsa per problemi sulla sua vettura che non dà più segni di vita. Safety Car che esce in pista e qui si decide la gara con Di Grassi che va ai box per optare il cambio vettura, in netto anticipo rispetto agli altri: mossa decisiva che lo porterà poi a vincere la gara. Il gruppo farà il cambio vettura tra il giro 26 e 27 per poi trovarsi Di Grassi e D’Ambrosio (anche lui col cambio vettura anticipato) a comandare il gruppo. Al giro 35 Jose Maria Lopez attacca D’Ambrosio in fondo al rettilineo dei box ma va sullo sporco e finisce in testacoda ma nel ripartire vede il testacoda di Sebastien Buemi allo stesso punto e con la stessa dinamica di Lopez, subito dopo l’uso del Fanboost da parte del campione del mondo in carica. Negli ultimi giri Di Grassi allunga sfruttando il tappo di D’Ambrosio al gruppo composto da Vergne, Bird, Heidfeld, Rosenqvist, Prost e Evans. Vergne rompe gli indugi al giro 43 e di forza si prende la seconda posizione. Dietro si scatena la bagarre con Heidfeld che va in testacoda nella zona dello stadio e viene centrato dal suo compagno di squadra Rosenqvist. Ultimo giro drammatico per D’Ambrosio che vista la batteria scarica perderà posizioni a raffica con Di Grassi che trionfa davanti a Vergne e Bird. Ottimo quarto posto per la Jaguar con Mitch Evans al suo miglior risultato in Formula E, quinto Nico Prost con la Renault e-dams, chiudono la zona punti Lopez, Abt, Carroll, Piquet e Gutierrez che chiude l’esordio in Formula E al decimo posto. Solo 13° Sebastien Buemi che prende solo il punto per il giro più veloce in 1:03.102.

Classifica mondiale che si riapre con Buemi a quota 76 a soli cinque punti di vantaggio su Di Grassi che con la vittoria in Messico arriva a quota 71. Più staccato Prost a 46. La Formula E tornerà il 13 Maggio sulle strade di Monaco!