IndyCar da record: ben 366 sorpassi a St.Petersburg
12 Marzo 2018 - 20:44
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GP St. Petersburg
La gara inaugurale della stagione ha regalato un numero incredibile di manovre d’attacco riuscite

La Verizon IndyCar Series a St.Petersburg ha dato il battesimo al suo nuovo corso, e non poteva sperare in uno spot migliore per il futuro. La prima gara del campionato 2018 è stata emozionante fino alla fine, con tanti colpi scena che hanno rimescolato le carte. E Robert Wickens, che fino a due giri dalla fine stava per vincere clamorosamente al suo esordio in IndyCar, ha visto svanire i suoi sogni di gloria a causa di un’entrata avventata di Rossi. E così a trionfare è stato Bourdais per il secondo anno consecutivo.

A contribuire a rendere eccitante il Firestone Grand Prix of St.Petersburg è stata sicuramente la nuova configurazione aerodinamica della monoposto. Lo universal bodywork ha cambiato il comportamento della DW12, riducendo il carico aerodinamico e aumentando il degrado delle gomme e la velocità massima sui rettifili. Si sono viste tante sbandate, lunghi ed errori, a dimostrazione di quanto sia difficile portare al limite la macchina.

Sul tracciato della Florida i piloti, grazie al kit aerodinamico universale, non hanno avuto problemi a guidare uno in scia all’altro, e i risultati si sono visti. L’azione in pista non è mai mancata, e a St.Petersburg ci sono stati ben 366 sorpassi. Un numero sensazionale, e decisamente superiore rispetto al precedente record di 322 cambi di posizione nel 2008.