IndyCar, Iowa: Newgarden dominatore assoluto, nessuno con il suo ritmo
11 Luglio 2016 - 9:41
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La storia della IndyCar in Iowa, vista nel recente passato, ha visto un netto cambiamento nella gara di quest’anno. Dal 2010 al 2015, infatti, la vittoria riportava solo il nome del team di Michael Andretti. A chiudere questo dominio di questo team è un altro dominatore, Josef Newgarden che, partito dalla seconda posizione, ha subito bruciato Simon Pagenaud portandosi in vetta alla classifica. Lo statunitense ha imposto un ritmo irraggiungibile da tutti i suoi avversari. Se il primo stint poteva dare l’impressione di poter avere una possibilità di vedere una sfida tra i primi due, dopo il primo pit stop il seguito della gara è drasticamente cambiato.

E’ il secondo stint quello che fa più paura. Newgarden (pit al 50° giro) ha martellato per circa 60 giri arrivando a doppiare tutti tranne il francese del team Penske, il quale aveva un distacco di 15.2 sui 18.9 secondi in cui l’americano impiegava a chiudere un giro.

Le tre caution al 110°, 180° e 247° giro, dovute rispettivamente alle rotture di motore di Ryan Hunter-Reay, Juan Pablo Montoya e al testacoda di Max Chilton, non hanno permesso a Newgarden di riuscire a chiudere l’impresa di doppiare tutti i suoi avversari.

La gara si è chiusa con il pilota del team di Ed Carpenter davanti a Will Power che ha chiuso con 4.3 secondi di gap. L’australiano ha effettuato un’ultima parte di gara molto consistente andando a rimontare diverse posizioni. Dietro di lui Dixon a 5.5, Pagenaud a 6.2 e Aleshin a 7 secondi. Il russo in quinta posizione è l’ultimo dei piloti scampato alla voglia di doppiaggio di Newgarden. Rossi, Kanaan, Bourdais, Hinchcliffe e Kimball chiudono la top ten e la lista dei piloti con un solo giro di svantaggio dal leader.

Male Helio Castroneves, che dopo una prima parte di gara eccellente, è finito a centro gruppo per colpa di una strategia sbagliata durante la caution causata dal team-mate Montoya. Per il brasiliano solo un tredicesimo posto.
Ancora peggio i dominatori degli ultimi anni, ovvero i piloti del team Andretti. Oltre a Rossi, unico tra i primi 10, troviamo Munoz 12°, Andretti 14° e Ryan Hunter-Reay che è stato addirittura il primo a dover abbandonare la gara.

Dopo questo appuntamento la classifica vede ridursi il distacco tra Pagenaud e gli inseguitori. Ora il francese, che rimane ancora in vetta con un grande vantaggio, ha 409 punti, seguito da Josef Newgarden con 336. Power rimane al terzo posto con 334 punti, segue Dixon a 321 e Castroneves a 318, il quale perde addirittura tre posizioni in classifica.

Appuntamento al prossimo appuntamento di questa stagione, il Gran Premio di Toronto che si svolgerà questo fine settimana. Lo scorso anno, su questa pista, vinse il dominatore della gara di questa notte: Josef Newgarden.