La IndyCar continua a studiare possibili soluzioni per allungare l’attuale calendario ed espandere i suoi orizzonti in territori nuovi. Ma la serie sta anche cercando di ritornare in luoghi dove la passione per la IndyCar è forte, e dove la categoria ha scritto pagine di storia importanti. Non a caso dall’anno scorso la sere a stelle e strisce è tornata stabilmente a correre a Road America e Watkins Glen, due circuiti ricchi di tradizione e fascino.
In questi giorni la IndyCar sta valutando un possibile ritorno in quel di Nashville. Allo studio non c’è però una gara al Nashville SuperSpeedway, ovale da 1.3 miglia che ha ospitato le gare della serie a ruote scoperte tra il 2001 e il 2008. L’idea delle autorità locali è quella di organizzare una corsa nei pressi del Nissan Stadium, campo di gioco dei Tennessee Titans della NFL.
“L’autorità sportiva ha concesso al gruppo organizzativo che supporta il Gran Premio di Nashville ad andare avanti nello studio dell’impatto di quest’evento sulla città – ha scritto in un comunicato Megan Barry, sindaca di Nashville – Questa può essere una grande opportunità, se coniugata con le esigenze dei cittadini”.
GPNTN LLC, il gruppo che supporta l’iniziativa del Gran Premio di Nashville, spinge per avere un evento della durata complessiva di cinque giorni, con la gara prevista come momento clou della domenica. Il ritorno della IndyCar, nelle intenzioni dei promotori dell’evento di Nashville, avverrebbe nel 2019.