Indycar/ Test Phoenix 1: Penske e Castroneves partono col piede giusto
27 Febbraio 2016 - 9:47
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PHOENIX – Non c’è niente di meglio di una sessione collettiva di test per dare il bentornato al Phoenix International Raceway nel panorama della Indycar. Ieri è andato in scena il primo giorno di test collettivi della Indycar 2016, con ventuno piloti pronti a darsi battaglia sull’ovale di Phoenix per marcare tempi record e testare le DW12, equipaggiate per l’occasione dalle ultime versioni degli aerokit di Honda e Chevrolet.

Il team Penske si è dimostrato subito a suo agio sull’ovale del PIR, con Helio Castroneves che ha fatto segnare il tempo più veloce in 19’5858. Il crono del pilota brasiliano è già entrato nella storia, visto che è il nuovo tempo record dell’ovale di Phoenix, essendo più basso di quello stabilito da Arie Luyendyk nel 1996. Ieri Castroneves ha preceduto Will Power, anche lui subito a suo agio a Phoenix. Terzo Marco Andretti, con la prima delle vetture spinte dal motore Honda. Quarto tempo per il campione in carica della Indycar, Scott Dixon, autore di 109 giri. In buona evidenza anche i piloti dell’Ed Carpenter Racing: Carpenter ha marcato il quinto tempo di giornata, precedendo il compagno di squadra Newgarden.

Undicesimo tempo per Montoya, che nel pomeriggio ha svolto un lavoro maggiormente improntato a una gara più che a una simulazione di qualifica. Stesso discorso per Rahal, quindicesimo. Discreta la filippi dale coyne phoenixgiornata di Chilton, sedicesimo e mai in difficoltà alla prima prova del fuoco in Indycar su un ovale. Il team Dale Coyne è stato quello più attivo nel corso di questi test, con Daly e Filippi spesso in pista, dovendo entrambi affinare al meglio la propria conoscenza degli ovali. Non sorprende quindi vedere Daly diciottesimo e Filippi con l’ultimo tempo, seppur vicinissimo al resto del gruppo e allo stesso compagno di team.

La giornata di test è stata piacevole anche sotto il profilo della continuità dell’azione in pista. A parte qualche bandiera gialla per debris, non c’è stato alcun incidente o errore grave di un pilota. Da segnalare inoltre la presenza ai test di Gabby Chaves, che ha sostituito all’ultimo minuto Aleshin in seno allo Schmidt-Peterson. Il russo ha avuto alcuni problemi col visto di lavoro, cosa che gli ha impedito di presentarsi ai test di Phoenix. Chaves, con il dodicesimo tempo realizzato, ha mostrato di essere in forma e di voler puntare con decisione a rientrare nel giro della Indycar, dopo essere stato lasciato a piedi per motivi di budget da Herta.

 

CLASSIFICA DEI TEST DI PHOENIX, DAY 1

 

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