Indycar/Detroit: la strategia premia Bourdais. Power tradito dal cambio
05 Giugno 2016 - 11:46
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BELLE ISLE – Sebastien Bourdais risorge dalle ceneri dopo un inizio di stagione alquanto tribolato, e tra le stradine di Belle Isle è andato ad aggiudicarsi gara 1 di Detroit, in un bis di quanto fatto dodici mesi fa. Bourdais, che nella prima metà di gara non stava correndo nelle zone alte dello schieramento, è stato favorito dalla caution provocata da un botto di James Hinchcliffe. Pagenaud, Castroneves e altri piloti di punta hanno rifornito, mentre Montoya, Dixon, Bourdais, Rahal e Daly sono rimasti in pista, e la loro mossa si è rivelata vincente.

Bourdais negli ultimi giri, dopo essere rientrato in pista davanti alla Penske di Castroneves e Pagenaud, ha amministrato il vantaggio su Conor Daly, che ha ritardato più che poteva il pit stop, addirittura rinunciando a cambiare le gomme nell’ultimo pit per perdere meno tempo possibile. Scelta giusta, che lo ha portato al secondo posto. Daly ha provato a riprendere Bourdais nel finale, ma si è avvicinato solo quando Andretti ha palesemente ostacolato il leader della gara in una fase di doppiaggio. Possono quindi sorridere i team KVSH Racing e Dale Coyne, finalmente nelle zone alte in questo 2016.

Sorride anche Montoya, terzo e autore di una gara solida. Il colombiano non era il più veloce fra i piloti del team Penske, tanto che dopo il primo pit si è visto attaccare e passare da Power e Pagenaud dopo un duello durissimo con Power, ma l’ex pilota della Williams è stato il più lucido fra i piloti del Capitano Roger Penske, e ha optato per la strategia più corretta, rimanendo in pista dopo la caution provocata da Hinchcliffe. Castroneves e Pagenaud sono invece rientrati, e nella parte finale della gara hanno girato pianissimo per gestire l’etanolo ormai agli sgoccioli. Pagenaud ha anche dovuto fare uno splash and go, che lo ha fatto scivolare in tredicesima posizione! Castroneves è riuscito a difendersi, strappando una quinta posizione, dietro a un ottimo Rahal.

Bene anche Munoz, sesto, che ha preceduto Hunter-Reay, Kimball, Kanaan e Rossi. Giornata da dimenticare per Scott Dixon e Will Power, entrambi messi KO da problemi di affidabilità. Power ha avuto un problema al cambio sotto caution mentre era al comando della gara, dopo aver mostrato una buona velocità e la solita grinta in un sorpasso su Montoya, che però ha visto Pagenaud fregare entrambi. Dixon ha visto svanire i suoi sogni di gloria dopo l’ultima sosta, quando la sua vettura ha improvvisamente iniziato a rallentare in uscita dai box.

L’appuntamento con gara 2 è fissato per le 21.40, su Sky Sport 3 HD.

CLASSIFICA DI DETROIT 1

 

1 Sebastien Bourdais KVSH Racing Dallara/Chevrolet 1h40m51.6838s
2 Conor Daly Dale Coyne Racing Dallara/Honda 2.0401s
3 Juan Pablo Montoya Team Penske Dallara/Chevrolet 5.7067s
4 Graham Rahal Rahal Letterman Lanigan Dallara/Honda 7.4793s
5 Helio Castroneves Team Penske Dallara/Chevrolet 40.0139s
6 Carlos Munoz Andretti Autosport Dallara/Honda 40.7592s
7 Ryan Hunter-Reay Andretti Autosport Dallara/Honda 42.2990s
8 Charlie Kimball Chip Ganassi Racing Dallara/Chevrolet 44.4699s
9 Tony Kanaan Chip Ganassi Racing Dallara/Chevrolet 45.5832s
10 Alexander Rossi Andretti Herta Dallara/Honda 48.2961s
11 Takuma Sato AJ Foyt Enterprises Dallara/Honda 51.1067s
12 Gabby Chaves Dale Coyne Racing Dallara/Honda 51.3256s
13 Simon Pagenaud Team Penske Dallara/Chevrolet 52.5313s
14 Josef Newgarden Ed Carpenter Racing Dallara/Chevrolet 1m06.2350s
15 Mikhail Aleshin Schmidt Peterson Motorsports Dallara/Honda 1m14.1421s
16 Marco Andretti Andretti Autosport Dallara/Honda 1 Lap
17 Spencer Pigot Ed Carpenter Racing Dallara/Chevrolet 1 Lap
18 James Hinchcliffe Schmidt Peterson Motorsports Dallara/Honda 5 Laps
19 Scott Dixon Chip Ganassi Racing Dallara/Chevrolet Electrical
20 Will Power Team Penske Dallara/Chevrolet Mechanical
21 Max Chilton Chip Ganassi Racing Dallara/Chevrolet Contact
22 Jack Hawksworth AJ Foyt Enterprises Dallara/Honda Mechanical