Indy 500: Rossi beffa tutti nella 500 Miglia del centenario
29 Maggio 2016 - 21:56
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INDIANAPOLIS – La centesima edizione della 500 Miglia di Indianapolis non ha tradito le attese, ed è stata una delle corse più belle fra quelle disputate sull’ovale di Indianapolis negli ultimi dieci anni. Ma l’emozione e la sorpresa più grande è arrivata nel finale, dove quasi tutti i piloti hanno dovuto fare uno splash and go a causa dell’etanolo che stava esaurendosi, e l’unico a salvarsi dalla sosta extra è stato Alexander Rossi. Fra lo stupore generale il pilota del team Andretti non è rientrato ai box nei giri finali, e percorrendo gli ultimi due giri a ritmo rilento (170 miglia orarie) è comunque riuscito a mantenere la leadership e a tagliare la Brick Yard in prima posizione, vincendo la gara più importante della sua carriera, nonché la più prestigiosa del motorsport americano.

Seconda posizione per Carlos Munoz, autore di una seconda parte di gara magistrale. Il colombiano del team Andretti, furente al termine della gara, ha però dovuto dire addio ai sogni di gloria a tre giri dalla fine, visto che anche lui è dovuto rientrare per un rabbocco extra. Munoz è riuscito a tenere dietro Newgarden, col quale si stava contendendo la prima piazza negli ultimi quindici giri. Quarto Kanaan, il primo dei piloti di testa a rientrare per il rifornimento negli ultimi giri, e quinto Kimball, davanti a JR Hildebrand. Solo settimo Hinchcliffe, che dopo una prima metà gara nelle zone di vertice si è spento progressivamente, e ha pagato una strategia di gara piuttosto remissiva nella fase finale. Ottavo Dixon, primo dei big, davanti a Bourdais e Will Power.

Gara amara per Castroneves, che ha chiuso undicesimo dopo aver dato a lungo spettacolo. Il pilota del team Penske ha pagato a caro prezzo un contatto con Hildebrand che lo ha costretto a sostituire l’ala posteriore a causa di un danno a un paraurti. E’ andata ancora peggio ad altri due protagonisti di giornata, cioè Hunter-Reay e Bell, che si sono incastrati in pit lane dopo essere entrati in contatto con Castroneves. I due, che avevano a lungo animato la corsa nelle posizioni di testa, hanno preso un giro e non sono più riusciti a recuperare, sebbene avessero comunque una buona velocità.

Completamente fuori dalla gara Simon Pagenaud. Il leader del campionato Indycar non ha mai messo la sua vettura in una posizione importante, e ha dovuto anche scontare due penalità (contatto ai box e pit limit, ndr). Male anche Montoya, finito a muro dopo aver perso il controllo della sua DW12-Chevrolet. Da segnalare che anche Karam, Aleshin, Daly e Sato hanno saggiato le barriere dell’ovale di Indianapolis. Tra i malcapitati di giornata anche Lazier: il vincitore della 500 Miglia di Indianapolis del 1996 ha avuto problemi tecnici prima della partenza, e dopo essere partito con notevole ritardo ha perso una ruota nelle fasi successive a un pit stop.

L’appuntamento con la Indycar è ora fissato per settimana prossima, con l’unico appuntamento double header della stagione, che si terrà fra le stradine di Belle Isle, Detroit.

CLASSIFICA DELLA INDY 500

risultati 500 miglia indianapolis