LEXINGTON – Di sicuro le DW12 di Indycar equipaggiate dagli aerokit non sono vetture piacevoli da vedere, ma non si può dire che siano lente. Anche a Mid Ohio i piloti, grazie al maggior carico aerodinamico generato dalle appendici aerodinamiche sono riusciti ad essere velocissimi, e nelle qualifiche è stato finalmente abbattuto il record della pista, che apparteneva a Dario Franchitti dai tempi della gloriosa CART (anno 1999).

Scott Dixon si è preso di forza la pole position con un roboante 1’04.5814. Il neozelandese del team Ganassi è riuscito a rifilare due decimi a Will Power, che scatterà dalla seconda posizione. Seconda fila per un combattivo Bourdais, veloce per tutto il weekend, ed Helio Castroneves. A chiudere la Fast Six Josef Newgarden e il sorprendente Kimball, che a Mid Ohio nel 2013 aveva conquistato la prima vittoria in Indycar.

Appena fuori dalla Fast Six Ryan Hunter-Reay, settimo, con la prima vettura del team Andretti e miglior pilota fra i motorizzati Honda. Ottavo posto per Tony Kanaan, davanti al nostro Luca Filippi. Dopo un venerdì non semplicissimo, a causa anche di alcuni problemi tecnici, Filippi si è ripreso e nelle qualifiche è andato forte, anche se non abbastanza per entrare nella Fast Six. Il pilota del CFH Racing ha però centrato ancora una volta la top ten, e correrà su una pista che conosce, visto che nel 2013 debuttò in Indycar proprio a Mid Ohio.

Dovrà partire dalla decima posizione Juan Pablo Montoya, leader del campionato. Nelle retrovie anche Graham Rahal, che non è andato oltre la tredicesima posizione, e Pagenaud, quindicesimo. Male anche il giovane Sage Karam, che dopo il meritato terzo posto in Iowa si è dovuto accontentare della diciannovesima posizione in queste qualifiche.

L’appuntamento con la Indycar, per la gara di Mid Ohio, è alle ore 20.00 su Sky Sport 2 HD.