Il week-end della 6 ore del Fuji, settimo e terzultimo appuntamento del mondiale endurance, è iniziato con il classico clima giapponese di questo periodo. Un vero e proprio diluvio si è infatti riversato sul tracciato nipponico, dando poche informazioni sulle reali forze in campo. Come sempre in questa seconda parte di stagione hanno comunque svettato le Porsche 919 Hybrid, che hanno dominato la prima sessione, mentre nella seconda i tempi sono stati di circa 3” più lenti.

Il miglior crono di giornata è spettato alla #1 di Andrè Lotterer, che qui è di casa dato che corre nella Super Formula da moltissimi anni. Con il tempo di 1’35”527 si è messo alle spalle la vettura gemella di Earl Bamber, sulla 919 Hybrid #2, che ormai è a un passo dall’iride. Non lontane le Toyota, con la #7 di Lopez a meno di mezzo secondo, di un nulla davanti alla #8 di Buemi.

Tutti questi tempi sono stati registrati nella prima sessione di libere, mentre nella seconda ha comandato proprio Jose Maria Lopez girando in 1’39”202 davanti a Lotterer e Bamber, ma i rilevamenti sono stati molto più alti rispetto alla mattinata. La causa sta anche nel fatto che Vitaly Petrov, con la Manor #25 si è schiantato contro le barriere danneggiandole e causando una lunga bandiera rossa dopo solo 20′ dall’inizio della sessione. Una volta riparato il problema le condizioni erano diventate a dir poco proibitive e la sessione non è più ripartita.

Anche nelle altre classi i migliori riferimenti sono stati registrati in mattinata. In LMP2 ha comandato l’Oreca 07 Gibson #37 del Team di Jackie Chan grazie all’1’42”735 fatto segnare da Alex Brundle, davanti alla vettura del TDS Racing con Vaxiviere e alla gemella di Olivier Jarvis.

In classe GTE PRO sotto la pioggia ha svettato la Porsche #92 di Michael Christensen autore dell’ 1’47”365 che gli ha permesso di precedere l’altra 911 RSR di Richard Lietz. Terzo tempo per la Ferrari 488 GTE #71 di Rigon. Dietro a questi tre si è issata a sorpresa la prima vettura di classe GTE AM, vale a dire la Ferrari 488 #54 di Miguel Molina. Lo spagnolo girando in 1’47”655 ha staccato nettamente le altre vetture di classe mettendosi anche alle spalle le Ford e le Aston Martin ufficiali di classe Pro. Secondo tempo tra le AM per l’altra Ferrari di Griffin, che si è visto rifilare 6 decimi di secondo. Terza la Porsche di Cairoli.

Appuntamento stanotte per le terze libere e poi domani mattina le qualifiche ufficiali della 6 ore del Fuji.