Intervista esclusiva a Tom Coronel: “Le nuove vetture sono molto più noiose rispetto alla vecchia BMW”
03 Settembre 2014 - 13:58
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La settimana scorsa abbiamo avuto l’opportunità di raggiungere telefonicamente uno dei piloti più esperti della categoria WTCC, Tom Coronel. Alla tenera età di 42 anni Tom corre attualmente per il team italiano ROAL Motorsport di Roberto Ravaglia con una Chevrolet Cruze TC1 e si trova in sesta posizione in campionato, primo pilota Chevy e piloti indipendenti fra la TC1. Nel corso della lunga carriera Coronel ha corso in molte serie come la F3, la Formula Nippon vincendo anche un campionato, alcuni campionati GT e finalmente l’ETCC, prima che nascesse il WTCC, conquistando il titolo fra i piloti indipendenti. Dal 2005, anno di creazione del WTCC, corre prima con una Seat Toledo, poi con una Seat Leon. Rimane in Seat sino al 2008 vincendo per due volte lo Yokohama Trophy. Dal 2009 corre con Roberto Ravaglia e ROAL, inizialmente con una BMW, da quest’anno con una Chevy Cruze.Tom-Coronel-2014-Morocco-1

“Dopo aver corso per molti team e con varie vetture della vecchia generazione, che differenze hai trovato tra le vecchie vetture e le nuove TC1?”
“Con le nuove vetture abbiamo molta più potenza, più sottosterzo all’uscita delle curve. Le vetture a trazione posteriore hanno uno stile di guida completamente diverso: le trazioni anteriori, con il quale stiamo correndo attualmente, posso dire che non sono interessanti come la vecchia BMW. Le trazioni posteriori sono vere e proprie “racing cars” non le trazioni anteriori! Ad essere sincero, con una trazione anteriore tutti sembrano essere piloti veloci.”

“Come ti sei sentito dopo l’incidente con il tuo amico Bennani nel Round 1 in Marocco? Quanto ha lavorato il team per riparare la vettura?”
“Di sicuro non ero contento, per niente! Mi stava chiudendo, causando un incidente. Non era un comportamento da pilota professionista. Mi ha completamente distrutto la vettura! Era la prima gara della stagione, tutto quello che volevamo era rimanere al sicuro, fuori dai casini e non provocare danni alla vettura. Alla fine l’abbiamo distrutta: il peggiore degli inizi di stagione che un team e un pilota vorrebbe avere.  Abbiamo avuto bisogno di 2 settimane per riparare la vettura, durante il weekend di Paul Richard e prima della gara in Ungheria. I meccanici sono dei professionisti, hanno saputo fare il loro lavoro. Abbiamo mandato la vettura in Inghilterra a RML ed hanno fatto un ottimo lavoro”.

“Quale è stata, secondo te, la tua migliore e peggiore gara della prima parte di stagione? Sicuramente Marrakech è la peggiore ma anche Termas de Rio Hondo non è stato un buon weekend per te.”
“No, no in Argentina non potevamo fare meglio. Abbiamo avuto problemi, non mi trovavo con la vettura già da Spa. E’stato veramente brutto. La nostra Cruze è stata formidabile al Salzburgring. Solamente nelle qualifiche avevamo sbagliato mettendo troppo carico aerodinamico ma nella gara eravamo veramente forti. Abbiamo chiuso secondi. Sapevo che eravamo messi bene, che tutti avevano gli stessi problemi di degrado gomme, ero fiducioso. Anche all’Hungaroring e allo Slovakiaring eravamo in ottima forma”.Tom-Coronel-WTCC-2014-Chevrolet-Cruze

“Che voto ti daresti per questa parte di stagione?”
“Sarebbe il più alto. Non mi sarei mai aspettato di essere in questa posizione, primo pilota Chevy in classifica generale. Ho fatto il massimo sin dal primo momento in cui sono salito sulla mia nuova “ragazza”.”

“Cosa ne pensi del nuovo regolamento riguardo al Yokohama Trophy che dal prossimo anno sarà riservato alle sole TC1?”
“Sai, è qualcosa che ci rende felici ma non risolverà le difficoltà che abbiamo nel campionato. Credimi, non ci potresti credere ma è così complicato non avere problemi ed avere tutto quello che serve al momento e al posto giusto sia economicamente che dal punto di vista logistico. Ci potrà dare una mano ma non risolverà i problemi. Io, personalmente, non ho grandi problemi, sono un pilota WTCC da molti anni, ma altri team e piloti hanno serie diffiicoltà.”

“Ti abbiamo visto durante il weekend di F1 in Ungheria fare da “mentore” ad un giovane pilota. Ti piace questo ruolo?”
“Lo faccio da molto tempo. Mi piace molto insegnare loro ciò che posso. E’ emozionante, mi piace molto.”

“Parlando d”altro, ti piacerebbe ritornare alle GT un giorno? Con tuo fratello Tim potreste formare già una ottima line-up!”
“No,no,no! Non voglio. Assolutamente. Ho già corso nelle GT molti anni fa prima di iniziare con il WTCC, in quel caso ETCC, e amo troppo questo posto. Sono nel campionato da molto, conosco le persone del paddock, le vetture, le gomme, mi piace troppo il WTCC e continuerò a correrci. Io correvo con una Viper, ero nel campionato GT Giapponese molto tempo fa ed ero uno dei piloti più veloci. Mi sento felice in questo mondo. Voglio essere solamente un pilota turismo.”

“La miglior macchina guidata nella tua carriera WTCC?”download
“Senza dubbio la BMW”.

“Hai corso il Gp storico a Zandvoort lo scorso weekend. Una bella esperienza!”
“Sì. è stato incredibile! Correvo con una Ford e abbiamo vinto nella nostra classe. La vettura era una bestia, non aveva assolutamente nessun controllo, nè ABS nè controllo di trazione. E’ stato divertentissimo ed anche utile per rimanere in forma in vista dei prossimi round del WTCC”.

“Per concludere, che vuoi dire ai tuoi tifosi italiani?”
“Amo l’Italia. E’un paese con una grande tradizione motoristica con grandi case automobilistiche e team. Probabilmente ecco perchè sto correndo con ROAL Motorsport! Loro sono delle persone fantastiche, forti nello spirito, con una grande voglia di fare. Mi sento a casa con questo team, è come una famiglia per me. E’ un peccato che i piloti italiani non siano ai livello a cui dovrebbero competere. Mi hai nominato Giorgio Pantano prima, vincitore della GP2 anni fa, lui è un esempio di come impossibile entrare in F1 senza budget, nonostante si abbia un gran talento. Oggi trovare uno sponsor diventa sempre più complicato. I team preferiscono piloti con un buon budget rispetto a piloti con grande talento”