Meglio non poteva iniziare la stagione della Moto3 sul circuito di Losail, in Qatar, dove a vincere è stato Jorge Martin che conquista la prima vittoria stagionale e mette in chiaro il suo ruolo di pretendente al titolo. Martin ha avuto la meglio sul suo connazionale Aron Canet in volata per soli 23 millesimi. Nonostante la scia offerta, Canet non è riuscito a sorpassare lo spagnolo del team di Fausto Gresini e sotto la bandiera a scacchi si è dovuto accontentare della seconda posizione.

I due spagnoli hanno subito preso il largo sin dalle prime battute insieme ad Enea Bastianini, fino alla caduta del pilota del team Leopard avvenuta al sesto giro mentre era in seconda posizione dietro Martin, con una scivolata dovuta ad una perdita del posteriore. Nessuna conseguenza per Enea, ma tanti rimpianti per un podio sfumato sul più bello.

I due spagnoli fanno il largo e dietro di loro c’è stata la solita bagarre di gruppo della Moto3, stavolta per aggiudicarsi il terzo gradino del podio; ad avere la meglio è stato Lorenzo Dalla Porta che conquista il suo primo podio in carriera in Moto3 regalando una gioia al team Leopard Racing dopo la caduta di Bastianini. In volata Dalla Porta ha avuto la meglio su Niccolò Antonelli, che ha chiuso in quarta posizione: dopo esser partito dalla pole position il romagnolo ha subito perso posizioni e non è mai stato in grado di girare sul passo del duo di testa ritrovandosi in lotta per il podio.

Nel gruppone coinvolto nella bagarre troviamo in ordine di arrivo Gabriel Rodrigo, 5° con la prima KTM al traguardo, Fabio Di Giannantonio 6°, bravissimo a rimontare dalla 16° posizione sulla griglia di partenza, Kaito Toba 7°, Ayumu Sasaki 8° e Jakub Kornfeil 9°. Caduti all’ultimo giro John McPhee e Marco Bezzecchi, in lotta per il podio fino alla fine con l’italiano che è riuscito poi a ripartire per chiudere la gara in 14° posizione e conquistare almeno due punti. Chiude 10° Andrea Migno alla sua prima gara con il team Angel Nieto, mentre hanno chiuso fuori dai punti Dennis Foggia e Tony Arbolino, rispettivamente 16° e 17°. Caduto invece Nicolò Bulega a 8 giri dalla fine.