Ricardo Juncos non lascia, bensì rilancia. Il patron del Juncos Racing non ha intenzione di rinunciare al suo sogno di vincere in IndyCar, e nella prossima stagione aumenterà il suo impegno nella categoria. Dopo aver debuttato in IndyCar lo scorso anno alla 500 Miglia di Indianapolis con Saavedra e Pigot, nel 2018 Juncos ha preso parte a gran parte del campionato, schierando una monoposto affidata volta per volta ai vari Kaiser, Binder e Celis jr. L’anno prossimo Juncos Racing, per ammissione dello stesso patron del team, entrerà in pianta stabile in IndyCar e prenderà parte al campionato 2019 con due vetture.

“Avere due macchine è la scelta giusta, perché vogliamo sempre migliorare le nostre prestazioni – ha spiegato Ricardo Juncos – È difficile sia per un rookie che per un pilota esperto raggiungere questo obiettivo senza avere qualcuno con cui condividere i dati. Usare una sola macchina non ha senso, perché non si capisce se la mancanza di velocità dipende dall’assetto sbagliato o da colpe del pilota. Schierare una seconda vettura può aiutarci a spazzare via questi dubbi. Noi abbiamo al momento una vettura assemblata e una di riserva. Compreremo un terzo telaio, che sarà disponibile fra due o tre settimane. A Sonoma non ci saremo“.

Juncos ha poi aggiunto: “Ora come ora non abbiamo uno sponsor principale, perciò dobbiamo fare ricorso a piloti con la valigia. Stiamo lavorando per cercare dei partner che ci supportino. Piloti con il budget per fare tutta la stagione non ce ne sono, perciò credo che l’anno prossimo ricorreremo a diversi piloti che si alterneranno durante la stagione, così come avvenuto quest’anno. Almeno con due vetture in pista avranno maggiori possibilità di mostrare il loro reale valore”.