Kimi Raikkonen sul proprio futuro: “Ho fiducia nella gente che lavora a Maranello”
25 Luglio 2014 - 0:29
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raikkonen austriaNella giornata di ieri Kimi Raikkonen ha tenuto il tradizionale incontro pre-week-end con i media all’interno dell’hospitality Ferrari. Tante domande sul prossimo Gran Premio d’Ungheria ma anche sull’attuale situazione del finlandese all’interno del team. Alla domanda su come il pilota della Scuderia Ferrari pensi di riuscire ad esprimersi all’Hungaroring, è scattato il solito gioco del giovedì: “Spero di avere buone sensazioni e di riuscire a portare la vettura dove ci aspettiamo. Poi mi auguro di avere un weekend privo di problemi nelle sessioni di prove e di poter lavorare come vogliamo. Anche se questa pista è tortuosa e tutti dicono che non si riesce a superare, abbiamo visto in passato che in gara le cose possono cambiare molto rispetto alle qualifiche”.

Per quanto riguarda il tema che va avanti da inizio stagione, relativo alle difficoltà del finlandese nel trovare le giuste sensazioni al volante della F14 T, Raikkonen ha chiarito di avere percepito dei progressi in tal senso: “A volte ho delle buone sensazioni, solo che purtroppo non durano a lungo. Lo scorso weekend, però, l’intesa con la vettura era migliorata di nuovo, abbiamo fatto delle modifiche e spero che questo ci consenta di metterci sulla strada giusta e che possiamo posizionarci ad un livello che ci compete”.

RaikkonenKimi ha trascorso parecchio tempo a Maranello e quello che ha visto in azienda gli ha permesso di farsi un’idea positiva a proposito della prossima stagione. “Ho fiducia al 100% nella gente che lavora a Maranello e so che abbiamo gli strumenti e le persone per fare il lavoro che ci si aspetta da noi. Sono convinto che possiamo tornare al livello che ci compete già l’anno prossimo. Marco non aveva una grande esperienza di Formula 1 quando è arrivato, ma è una persona molto intelligente. Credo che stia facendo un buon lavoro, prendendo le giuste decisioni, ma ci vuole del tempo per entrare nei meccanismi e guadagnarsi la fiducia della gente. Ritengo sia la persona di cui abbiamo bisogno”.