Liberty Media vuole gare molto più combattute nel prossimo futuro, con tanti sorpassi e azione in pista. I vertici della Formula 1 vogliono assolutamente evitare di vedere corse con tanti trenini dall’inizio alla fine, senza la possibilità per i piloti di provare un attacco per preservare gomme e benzina o per la mancanza di punti di sorpasso in pista.

Per cercare di favorire i sorpassi, la Formula 1 ha creato dei gruppi di lavoro ad hoc, il più importante dei quali è il Vehicle Performance Group che opera sotto le direttive di Pat Symonds.

Nel corso di un’intervista all’Autosport International Show andato in scena settimana scorsa, Symonds ha rivelato che la Formula 1 utilizzerà dei modelli di simulazione dei sorpassi nella progettazione dei nuovi circuiti che avranno l’onore di ospitare il Circus e modificare il layout di alcune piste già presenti in calendario. Il primo esperimento della nuova frontiera della tecnologia motoristica riguarda Hanoi, dove nel 2020 si terrà per la prima volta il GP del Vietnam.

“Abbiamo prodotto quello che dovrebbe essere il primo modello mondiale di simulazione dei sorpassi – ha spiegato Symonds – E’ un qualcosa di estremamente complesso, e per compiere un giro ci vogliono ore. E’ una simulazione molto avanzata e difficile, perché richiede necessariamente un modello realistico delle macchine che si vogliono analizzare. Poi vanno tenute in conto le caratteristiche dell’asfalto e degli pneumatici, oltre a molte altre variabili. Ora usiamo questo sistema per disegnare i nuovi circuiti e valutare modifiche a quelli esistenti. Vietnam è stato il primo sul quale abbiamo lavorato, e penso che abbiamo capito ciò che serve per realizzare una bella corsa. Penso che quello del Vietnam sarà un tracciato superbo. Ha delle caratteristiche interessanti e produrrà gare combattute“.