Con l’introduzione dell’Halo sulle monoposto 2018 la visibilità attraverso gli specchietti retrovisori si è andata progressivamente riducendo, complice anche l’abbassamento dell’alettone posteriore secondo i nuovi regolamenti del 2017.

Per questo motivo molti piloti si sono via via lamentati con gli esponenti tecnici della FIA, che hanno rapidamente accolto i loro appelli dando il via libera ai team di poter modificare la posizione degli specchietti sulle rispettive vetture già a partire dal prossimo Gran Premio d’Azerbaijan.

Secondo quanto espresso dall’ultima nota del capo tecnico della Federazione, il greco Nicholas Tombazis, il supporto degli specchietti potrà essere collocato anche sull’Halo stesso, purché si rispettino ovviamente tutte le normative previste dal regolamento: dimensioni minime di 150 x 50 millimetri e possibilità di montare comunque delle carenature sul dispositivo di sicurezza entro i 20 millimetri dalla struttura tubolare, in modo da ridurre l’impatto negativo dal punto di vista aerodinamico.

Qualora i team decideranno di modificare il posizionamento degli specchietti, la FIA verificherà comunque l’ergonomia della nuova posizione sottoponendo il pilota ad un test di lettura di alcuni caratteri una volta entrato in macchina.

Ovviamente adottare una nuova posizione dei retrovisori non sarà una scelta scontata da parte delle squadre, dato che molte di esse (Ferrari in primis, ndr) hanno messo a punto delle soluzioni aerodinamiche utilizzando proprio questi supporti.