La FIA impone la chiusura dei fori nei mozzi della W09: trovata la causa delle difficoltà Mercedes?
22 Ottobre 2018 - 13:32
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GP Stati Uniti

La Mercedes ha faticato e non poco con la gestione degli pneumatici Pirelli nel corso del Gran Premio degli Stati Uniti, andato in scena ieri sera sul tracciato di Austin. Una difficoltà che ha portato Lewis Hamilton a effettuare una doppia sosta, mostrando importanti segni di blistering su entrambi i set di gomme soft, e Valtteri Bottas a cedere il proprio quarto posto a Sebastian Vettel nelle ultime battute della corsa.

La risposta a questo calo di prestazione in casa Mercedes potrebbe essere legata alla richiesta della FIA di chiudere i fori presenti sui mozzi posteriori delle W09 Hybrid di Hamilton e Bottas. A dare il La a questa ipotesi sono i colleghi di motorsport.com, i quali riportano di essere venuti a conoscenza del fatto che la Federazione abbia chiesto alla casa di Stoccarda di sigillare queste aperture mediante l’uso del silicone, per evitare che i campioni del mondo in carica sfruttassero questa irregolarità anche nel corso della gara texana.

La motivazione di questo dietro-front da parte della FIA è legata al fatto che la soluzione adottata dal team capitanato da Toto Wolff non abbia esclusivamente la funzione di raffreddare le coperture posteriori, evitando così la formazione di blistering sulle Pirelli montate sulla W09, bensì anche aerodinamica. Essendo i fori inseriti all’interno dei mozzi, quindi parte in movimento, la FIA ha deciso di intervenire dato questa soluzione è vietata da regolamento e fu già negata a Red Bull quando nella stagione 2012 adottò qualcosa di simile nelle ruote anteriori della RB8 che portò Sebastian Vettel e il team a conquistare il proprio terzo titolo mondiale.

Nemmeno i dentini posti sul cerchione, da parte dei tecnici di Brackley, hanno impedito il surriscaldamento degli pneumatici posteriori. Questi fori, ora dichiarati irregolari, sono stati probabilmente adottati successivamente alla pausa estiva e a dare la prima dimostrazione del miglioramento di durata delle gomme è stata quella avuta in occasione del Gran Premio d’Italia. Per avere un’ulteriore conferma riguardo l’utilità dei fori nei mozzi, in relazione al surriscaldamento degli pneumatici, bisognerà aspettare il GP del Messico che si disputerà questa domenica.