La FIA vieta manovre difensive stile Vettel a Sochi con Hamilton
12 Ottobre 2018 - 9:52
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D'ora in poi saranno considerati illegali anche due movimenti distinti nella stessa direzione

Il ruota a ruota fra Sebastian Vettel Lewis Hamilton nel corso del sedicesimo giro del GP di Russia ha sollevato delle piccole polemiche che si sono protratte per dieci giorni. Il pilota della Ferrari ha fatto di tutto per proteggere la seconda posizione dagli attacchi di Hamilton, e si è difeso in modo aggressivo chiudendo bruscamente la porta a destra poco prima della frenata di curva 2, dopo che aveva già effettuato un leggero spostamento a destra. Il pilota tedesco ha mantenuto la posizione, ma ha dovuto poi capitolare qualche curva dopo all’ennesimo attacco di Hamilton.

Il campione del mondo in carica, sebbene sia riuscito a vincere la corsa e a superare Vettel di forza, non ha gradito la chiusura netta del rivale verso destra, e via radio aveva chiesto lumi riguardo la manovra del pilota della Ferrari. I giudici di gara misero sotto investigazione Vettel, ma non lo penalizzarono. Secondo gli steward, il quattro volte campione del mondo non aveva mai cambiato direzione, e si era sempre spostato verso destra senza commettere scorrettezze.

 

 

La FIA ha però fatto sapere che d’ora in avanti manovre difensive come quella di Vettel a Sochi non saranno più tollerate. I piloti non potranno compiere più di uno spostamento, indipendentemente dal fatto che il secondo movimento sia in direzione opposta al precedente o nello stesso verso.

“La regola in merito al doppio movimento è intesa nel senso di uno scarto in due direzioni distinte – ha spiegato Whiting Motorsport.com – Penso che tutti abbiano sempre inteso la regola in questo senso, ma quanto successo tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton a Sochi merita una riflessione approfondita. Guardando l’onboard di Hamilton, ho pensato che Vettel si fosse mosso per due volte, ma dalle immagine della regia tradizionale e frontali sembra che in realtà ci sia un unico movimento nella stessa direzione, anche se con un’esitazione. Gli elementi non erano sufficienti per stabilire che vi fossero stati due cambi di direzione, ed è per questo che i commissari hanno deciso di non penalizzare Vettel. Ora ho chiarito a tutti i piloti che, da adesso in avanti, due movimenti distinti nello stesso verso verranno considerati come due scarti in direzioni opposte”.