La Ford vince tra le GT dopo il brutto incidente di Tincknell
05 Maggio 2018 - 21:03
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Vittoria per la #66 di Mucke-Pla-Johnson davanti a Porsche e Ferrari. Doppietta Aston Martin in GTE AM

La classifica riservata alle classi GT di questa 6 ore di Spa ha visto Ford ed Aston Martin dividersi le vittorie. Tra le PRO il successo è andato alla vettura #66 del team di Chip Ganassi e guidata da Stefan Mucke, Olivier Pla e Billy Johnson. A dar ancora più valore alla vittoria delle casa dell’ovale blu è il fatto che dalla seconda ora in poi ci sia stato solo questo esemplare in pista per cercare di battere le velocissime Porsche 911 RSR.

Esattamente allo scoccare della prima ora di gara, le due GT statunitensi stavano comandando agevolmente la classe, quando all’Eau Rouge la vettura #67 di Ticknell ( secondo in quel momento) ha compiuto un brusco scarto verso sinistra, in una dinamica molto simile a quella di Fittipaldi di ieri. L’impatto con le barriere è stato inevitabile e la Ford dell’inglese si è disintegrata nella parte anteriore. Tutti hanno tirato un sospiro di sollievo quando hanno visto Harry scendere sulle sue gambe dai rottami della sua macchina.

Alla ripartenza le Porsche hanno giocato d’attacco, e grazie anche a dei pit stop più veloci la 911 RSR #91 di Lietz-Bruni è salita in cattedra, con il romano che ha costruito un netto vantaggio sulla vettura gemella e sull’unica Ford rimasta. Le Ferrari erano le uniche che tentavano di non distaccarsi troppo dalle due case di riferimento, mentre BMW ed Aston Martin non sono mai state della partita finendo doppiate.

La corsa si è decisa nell’ultima ora: Richard Lietz è entrato in crisi di gomme e si è visto piombare addosso come un falco lo scatenato Olivier Pla. Il francese è riuscito a prendersi il primo posto e ad andare a conquistare una meritata vittoria, mentre l’austriaco di casa Porsche è definitivamente crollato come prestazioni. Christensen sull’altra Porsche lo ha sverniciato alla ”Bus Stop”, dove si è rischiato un vero e proprio patatrac quando le vetture hanno rischiato di entrare in collisione. La crisi di Lietz ci ha regalato un fantastico duello negli ultimi minuti di gara, quando la Ferrari #71 di Rigon-Bird con il veneto al volante ha attaccato per prendersi il podio.

Davide è stato bravissimo a mettere ulteriormente in difficoltà Lietz, già da prima alla frutta con gli pneumatici. Il sorpasso è arrivato alla Bus Stop dove l’austriaco non ha potuto far altro che alzare bandiera bianca ed accontentarsi del quarto posto finale. Quinta la BMW #82 di Da Costa-Blomqvist davanti alla prima Aston Martin, la #97 di Martin-Lynn-Adam.

Se le Aston hanno deluso nella classe maggiore delle GT, si sono rifatte alla grande tra le AM. Qui è arrivata una splendida doppietta della Vantage versione 2017, con la #98 dei campioni in carica Dalla Lana-Lamy-Lauda che ha vinto per appena due decimi sulla vettur a#90 del TF Sport. Questo team era al debutto nel FIA WEC e la piazza d’onore ottenuta dal trio Yoluc-Eastwood-Alers-Hankey è davvero un bel modo di cominciare la stagione. Come detto l’arrivo è stato molto ravvicinato, con Pedro Lamy che è stato bravissimo nel tenere dietro l’arrembante Alers-Hankey nelle ultime battute di gara. Il podio è stato completato dalla Ferrari #61 del Clearwater Racing guidata da Griffin-Mok-Sawa.

In questa classe era atteso un dominio delle Porsche, dominatrici sia delle libere che delle qualifiche. La #86 del Gulf Racing è finita subito fuori strada al primo giro perdendo molto tempo, mentre il team Proton Competition ha vissuto due minuti da dimenticare. La #77 di Campbell-Ried-Andlauer ha subito una foratura mentre era seconda e subito dopo le telecamere hanno inquadrato la #88 di Roda a muro alla curva di Fagnes. Alla fine la #77 ha concluso quarta ma è un risultato assolutamente deludente considerando il potenziale di questa macchina.