La Honda vuole Gasly in SuperFormula per il gran finale. Chi correrà in Toro Rosso ad Austin?
09 Ottobre 2017 - 19:57
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Il francese molto probabilmente dovrà correre l'ultimo appuntamento del campionato giapponese, nel quale si sta giocando il titolo. Questo sarà un problema per la scuderia di Faenza

La decisione della Renault di rimpiazzare Jolyon Palmer con Carlos Sainz già a partire dal prossimo Gran Premio degli Stati Uniti potrebbe creare non pochi problemi alla Toro Rosso. La scuderia di Faenza, infatti, ha deciso di richiamare Daniil Kvyat al volante della STR12, che ritornerà in pista dopo essere stato sostituito da Pierre Gasly negli ultimi due appuntamenti in Malesia e Giappone.

Valzer di piloti già da Austin: Palmer fuori dalla Formula 1, Sainz in Renault e Kvyat di nuovo in Toro Rosso

Il pilota francese del Red Bull Junior Team, tuttavia, è fortemente in dubbio in vista della trasferta di Austin, in quanto la Honda vuole averlo a disposizione per l’ultimo round della SuperFormula e giocarsi il titolo con il team Mugen. Gasly, infatti, si trova a mezzo punto di distacco dal leader della classifica, il giapponese Hiroaki Ishiura, e non partecipare all’ultima corsa significherebbe dire addio a ogni chance di trionfo nella categoria.

Nell’eventualità in cui il campione GP2 2016 dovesse restare in Giappone e contendersi la vittoria del campionato SuperFormula, la Toro Rosso dovrà mettersi alla ricerca di un sostituto valido da schierare sul Circuit of The Americas il prossimo weekend del 22 ottobre, poiché nel vivaio non ci sono figure pronte per essere gettate nella mischia.

Il nome che sta circolando nelle ultime ore è quello di Josef Newgarden, che qualche settimana fa ha conquistato il titolo di campione IndyCar. Lo statunitense sarebbe il pilota più adatto da schierare proprio nel suo GP di casa, ma il contratto che lo lega al team Penske potrebbe far saltare ogni possibile trattativa.

Il secondo nome dopo quello di Newgarden è quello dell’ex campione del mondo di Formula E Sebastien Buemi, che ha già corso in Formula 1 con la Toro Rosso dal 2009 al 2011. Il pilota svizzero, tester per la Red Bull fino al 2014, possiede ancora la superlicenza grazie alla vittoria nella serie “full electric”, per cui non ci sarebbe nessun problema burocratico da risolvere.

Altre strade meno concrete sono legate ai nomi di Jolyon Palmer, come detto appiedato dalla Renault proprio dopo il Gran Premio del Giappone, di Alexander Rossi – che ha corso in Formula 1 con la Manor nel 2015 – e di Sean Gelael, che potrebbe “comprare” il posto da titolare dopo la sua esperienza da tester per la scuderia di Faenza.

Sean Gelael