ST. PETERSBURG – La Indy Lights ha riacceso i motori a St.Petersburg per l’inizio di un nuovo campionato. La presenza di sole nove monoposto in pista non ha sicuramente aiutato lo spettacolo e il blasone di una categoria che ha certamente bisogno di maggiore credibilità, ma la gara di St.Petersburg ha comunque fornito qualche spunto interessante.

La vittoria è andata a O’Ward, tornato nella serie dopo aver corso qualche gara a inizio 2017 per poi dirottare le sue attenzioni sull’IMSA. Il pilota dell’Andretti Autosport, che aveva conquistato la seconda posizione nelle qualifiche di gara 1, è partito dalla testa a causa del forfait del poleman Telitz, autore di un incidente nelle qualifiche di gara 2. O’Ward ha colto la palla al balzo e ha comandato la corsa per la sua intera durata, senza avere alcun tipo di problema nella gestione degli pneumatici.

Seconda posizione per Urrutia, che ha accusato un distacco di 6.6 secondi da O’Ward e non è mai stato in grado di impensierirlo per la leadership. Herta ha strappato un piazzamento sul podio dopo una brutta partenza. Il pilota dell’Andretti Autosport ha perso tanto tempo alle spalle di Franzoni, riuscendo a superarlo alla prima staccata solamente al diciannovesimo giro, quando ormai O’Ward e Urrutia erano già scappati. Proprio il rookie del Juncos Racing ha chiuso in quarta posizione, davanti a Blackstock.

Gara deludente per Alberico. Il pilota del team Pelfrey è arrivato solo settimo, superato nel finale da Norman. Alberico ha inoltre sulle spalle la responsabilità di un incidente con Kellett in curva 1.

CLASSIFICA DI GARA 1