La IndyCar perde il main sponsor: finita la partnership con Verizon
21 Ottobre 2017 - 17:20
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Il colosso delle telecomunicazioni non sarà più il title sponsor della serie americana, ma resterà partner del team Penske

La rivoluzione aerodinamica incombe ed entusiasma tutti gli appassionati, ma nel frattempo la IndyCar continua a perdere pezzi. Dopo l’uscita di scena definitiva della Brembo e la decisione di Ganassi Penske di ridurre il loro impegno nella serie americana, ecco arrivare un altro duro colpo. La IndyCar ha infatti perso il title sponsor, con la Verizon che ha deciso di non rinnovare l’accordo con la categoria in scadenza a fine 2018.

 

 

Il colosso delle telecomunicazioni ha deciso di ridurre il suo impegno economico nel campionato anche a fronte di difficoltà nelle relazioni con i vertici della serie. Verizon aveva deciso di diventare main sponsor della IndyCar nel 2014 al posto della IZOD per volontà dell’ex CEO dell’azienda Dan Mead, che aveva fortemente voluto mettere nero su bianco un contratto quinquennale con la categoria. Dopo l’addio di Mead nel 2015, l’azienda ha rimesso in discussione il suo impegno in IndyCar, arrivando alla decisione di non stipulare un nuovo accordo sulla base del parere del consiglio di amministrazione, che ha ritenuto non prioritaria la presenza in IndyCar come title sponsor.

Verizon non uscirà però totalmente dalla scena della IndyCar. Innanzitutto, rimarrà come title sponsor nel 2018, onorando il contratto firmato nel 2013. L’azienda statunitense continuerà regolarmente la partnership col team Penske, rimanendo main sponsor di Will Power e dando continuità a una relazione commerciale che nel 2018 diventerà decennale.