La Porsche comanda l’ultima sessione di prove libere
17 Novembre 2017 - 10:41
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6h Bahrain 2017
Hartley è il più veloce ma i tempi sono molto più lenti di ieri, alle sue spalle Tandy. Ferrari comanda le classi GT

In Bahrain si è da poco conclusa la terza e ultima sessione di prove libere del Fia Wec 2017. Nella giornata di ieri si era visto un netto dominio delle Toyota che in questa mattinata è stato in parte messo in discussione dalle Porsche. Il miglior tempo è stato registrato dalla 919 Hybrid #2 di Brendon Hartley, ma è da notare il fatto che i tempi sono stati molto più alti rispetto alla serata di ieri. Il neozelandese infatti, ha girato in 1’42”438, mentre ieri Nakajima era arrivato ad un 1’40” netto, anche grazie alle temperature più basse della notte. Seconda posizione per l’altra Porsche, la #1 di Nick Tandy, staccata di 686 millesimi.

Le Toyota si sono concentrate invece sul passo gara, dopo le prestazioni monstre di cui sono state protagoniste ieri. Davidson ha fatto registrate il terzo tempo sulla #8 in 1’43”734, ad oltre un secondo e due dalla Porsche di testa. Alle sue spalle Mike Conway sulla #7, che si è visto rifilare quasi un secondo e mezzo dalla vetta. Le TS050 Hybrid si sono però dimostrate velocissime sul ritmo gara, girando regolarmente sul passo dell’ 1’43”/44”, con le Porsche vicine ma non all’altezza, almeno durante queste simulazioni.

In LMP2 si registra l’acuto di Thomas Laurent sull’Oreca 07 Gibson #38 del Jackie Chan DC Racing. Il francese ha fermato il cronometro sull’1’48”879, ad oltre 1” dal tempo di ieri della Rebellion #31 rivale in classifica. David Cheng si è piazzato sul finale della sessione al secondo posto di classe sulla vettura gemella #37, dimostrando che il team cinese vuole giocarsela con quello svizzero per il titolo fino all’ultimo. Terzo tempo per Leo Roussel sulla G-Drive Racing #26, con il quale ha preceduto la prima vettura del Vaillante Rebellion #13, quella di Piquet-Heinemeier Hansson-Beche. Solo ottava e penultima di classe quella dei leader di campionato Senna-Canal-Prost, i più veloci nella serata di ieri.

In classe GTE PRO torna a comandare la Ferrari #51. Come nella prima sessione, si è dimostrato velocissimo Alessandro Pier Guidi, che con il tempo di 1’57”972 si è messo alle spalle la Ford GT #67 di Harry Ticknell per un paio di decimi. A mezzo secondo troviamo l’altra 488 GTE, la #71 di Sam Bird. Sicuramente ci sarà un pò di delusione in casa Porsche. Le 911 RSR hanno dominato tutta le sessione fino all’esposizione della bandiera rossa, poi Ferrari e Ford si sono messe a spingere e la prima vettura tedesca non è andata oltre il quarto posto. Si tratta della #92 di Christensen, che ha preceduto la Ford #66 di Pla, l’Aston Martin #97 di Turner e l’altra Porsche, la #91 che si gioca il titolo di Makowiecki-Lietz. Ultima posizione di classe per l’Aston #95 di Thiim e Sorensen. In questa classe i tempi della giornata di ieri sono stati avvicinati maggiormente rispetto ai prototipi, ma Pier Guidi è rimasto pur sempre a quasi un secondo dal crono di ieri di Adam e Turner.

In classe GTE AM si conferma la forza delle Ferrari. Al comando troviamo la #61 del Clearwater Racing di Mok-Sawa-Griffin, in testa con il tempo di 2’00”661, davanti alla Porsche #77 di Cairoli e alla Ferrari #54 di Castellacci. Quarto Pedro Lamy sull’Aston Martin #98, ultima la Porsche #86 di Barker, che ha causato l’esposizione della bandiera rossa a metà sessione.