La Prema svela le livree di Leclerc e Fuoco per la Formula 2
11 Marzo 2017 - 17:08
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La scuderia italiana ha tolto i veli alle monoposto 2017 di F2. Il rosso torna a essere il colore predominante

La Prema ha svelato ufficialmente le nuove livree delle monoposto che parteciperanno al campionato di FIA Formula 2, l’ormai ex GP2 Series. La scuderia italiana, che quest’anno avrà una line-up tutta made in Ferrari con Charles Leclerc (campione 2016 di GP3 Series, ndr) e Antonio Fuoco, si riappropria della sua tradizione anche nella serie cadetta della Formula 1, risposando i colori rosso e bianco sulle sue vetture.

Lo scorso anno, infatti, il team di Rene Rosin aveva debuttato per la prima volta in GP2 Series con monoposto colorate di blu e di giallo, soprattutto per via dei vari sponsor portati dai due piloti ufficiali Pierre Gasly e Antonio Giovinazzi, su tutti Red Bull e KFC.

Quest’anno, invece, grazie anche alla partnership con la Ferrari Driver Academy, la Prema sposa nuovamente il colore rosso, anche se le due monoposto saranno leggermente diverse tra di loro per via dei diversi sponsor che spingono Leclerc e Fuoco. Sulla macchina del monegasco, infatti, viene messo in risalto il marchio di Richard Mille, mentre su quella del calabrese spiccherà prevalentemente il logo Kaspersky.

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“Avere due rookie non è una novità per Prema ed ha già funzionato bene nelle altre categorie. Esteban Ocon ha vinto con noi il titolo in Formula 3 avendo la meglio su Max Verstappen nel 2014. Credo che potremo svolgere un buon lavoro – ha detto il boss Rene RosinSicuramente quest’anno non avremo la stessa tranquillità con cui abbiamo vinto lo scorso anno, dobbiamo lavorare sodo per cercare di dimostrare che meritiamo quanto conquistato nel 2016 con Gasly e Giovinazzi”.

“Non ci saremmo mai aspettati di trovarci con entrambe le nostre vetture in lotta per il titolo piloti all’ultima gara della stagione. Pensavamo di poter lottare con altre scuderie per la vittoria finale, ma non credevamo di poter fare una stagione così entusiasmante. Tutto è venuto in modo automatico, anche se non è stato affatto semplice. Quando abbiamo avuto momenti di difficoltà, abbiamo analizzato le problematiche e lavorato per migliorarci. Questa è stata la nostra forza” ha aggiunto Rosin.