La Red Bull avverte Ricciardo: “Non aspetteremo in eterno il rinnovo del contratto”
14 Dicembre 2017 - 10:01
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Chris Horner mette pressione al pilota australiano nelle trattative per il prolungamento del contratto

La Red Bull probabilmente dispone della miglior coppia di piloti in Formula 1, ma al termine della stagione 2018 le cose potrebbero cambiare. Daniel Ricciardo, vincitore di quattro gare nella sua carriera, ha un contratto valido fino alla fine del 2018 con la scuderia di Mateschitz, e al momento non è intenzionato a prolungare l’accordo in essere. Le trattative per il rinnovo stanno proseguendo da mesi, ma le parti sono ancora distanti e la situazione è la stessa del mese di Giugno.

Prima di apporre la sua firma su un nuovo contratto con la Red Bull, Ricciardo vuole valutare tutte le possibili opzioni sul tavolo. La Ferrari, al termine del campionato 2018, avrà un Raikkonen in scadenza di contratto, e anche la Mercedes si trova con un pilota che non ha certezze nel lungo termine, dato che Bottas ha un contratto di durata annuale. Ricciardo, prima di legare il suo futuro alla Red Bull, vuole capire le intenzioni di Ferrari e Mercedes con Raikkonen e Bottas. Non solo: il pilota australiano non ha molto gradito i tanti problemi d’affidabilità avuti nella seconda parte di stagione, e nemmeno che Verstappen abbia potuto correre le ultime gare con aggiornamenti tecnici solo a lui riservati.

 

 

Chris Horner, team principal della scuderia anglo-austriaca, capisce il punto di vista di Ricciardo, ma non è disposto ad aspettare in eterno una sua decisione. “Penso che Daniel sappia quali sono i nostri punti di forza e spero che ci metteremo su posizioni ragionevoli quanto prima. Credo che lui stia attraversando una fase della carriera nella quale vuole valutare ogni possibilità, ed è un qualcosa che si può capire. Il problema è che noi non possiamo aspettare in eterno, e abbiamo ottime alternative. La nostra priorità però rimane quella di assicurarci di trovare una soluzione per tenere in squadra Daniel. Credo che lui sia indeciso perché vuole valutare la bontà del motore del prossimo anno. Ha avuto quattro anni frustranti sotto quest’aspetto, perciò posso comprendere che lui voglia vedere come si dipanerà la situazione”.