La Toyota teme Rebellion ed SMP per Le Mans
05 Giugno 2018 - 11:37
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Pascal Vasselon si è dicharato impressionato per le performance dei principali competitor alla vittoria assoluta

La Toyota ha ottenuto le migliori prestazioni nel test day di domenica, come da pronostico. Fernando Alonso ha portato la sua TS050 Hybrid #8 in cima alla lista dei tempi girando in 3’19”066, risultando di appena sei decimi più veloce della Rebellion R13 Gibson #3 di Mathias Beche. Questo riscontro appare molto difficile da leggere, considerando che a Spa i giapponesi hanno facilmente rifilato due giri di ritardo al team elvetico, dunque è da capire quanto abbiano spinto in realtà.

Pascal Vasselon, il direttore tecnico del team nipponico, si è detto sorpreso ed impressionato delle prestazioni sia di Rebellion che della BR1 del team SMP Racing. Ecco le dichiarazioni di Vasselon: ”Sembrano molto vicini e si stanno fortemente avvicinando, non possiamo dormire sonni tranquilli. Abbiamo notato enormi progressi da parte di queste due squadre, loro hanno macchine nuove mentre noi possiamo sviluppare poco avendo a disposizione la vettura della passata stagione. Cercheremo comunque di trovare qualche decimi in più e faremo del nostro meglio per riuscirci”.

Vasselon ha in seguito dato una visione più vicina alla realtà, dichiarando che i tempi ottenuti sono stati più lenti dello scorso anno perchè non è stata effettuata una simulazione di qualifica. Facendola, si poteva raggiungere facilmente un 3’17”, ossia circa un secondo più veloce del tempo ottenuto nel 2017 nel test day da Kobayashi. Ha aggiunto anche che il ritmo gara che è stato messo alla prova è apparso notevolmente più veloce di quello della passata stagione, segnali non certo incoraggianti per i rivali.

Dopo i test sono arrivate anche le prime parole di Bart Hayden, il team principal della Rebellion Racing: ”Siamo dove pensavamo di essere, ma non abbiamo la certezza che Toyota abbia spinto al massimo. Non crediamo di essere al loro livello, ma siamo fiduciosi. Noi dovremo spingere sempre al massimo, considerando che loro avranno anche un giro in più per ogni stint e dunque potrebbero fare delle soste meno di noi”.