A poche settimane dall’inizio del Mondiale Superbike 2013, Eugene Laverty rilascia una intervista al “Belfast News Letter” nella quale analizza la stagione che verrà e i suoi obbiettivi. Dopo il ritiro di Max Biaggi (a cui oggi “La Gazzetta dello Sport” affibbia il ruolo di commentatore per Mediaset…), il pilota nordirlandese acquisisce il ruolo di prima guida in seno al Team Aprilia, grazie anche all’esperienza maturata sulla RSV4 ufficiale. Il ruolo di caposquadra non sembra dare ulteriori pressioni a Laverty: “In termini di aspettative sulle mie performance non avverto più pressione perché so esattamente quello che voglio ottenere” ma anche ammesso che: “E ‘stato bello avere Biaggi al mio fianco ma ora che sono il numero uno della squadra c’è un pò di pressione in più, perché devo imparare la lingua e devo essere più professionale“. Laverty ha rivelato che anche se il suo contatto personale con Biaggi è stato limitato ma ha espresso la sua ammirazione per il romano: “Dal punto di vista personale non ho molto legato con Max, lui è un personaggio piuttosto riservato. Ognuno ha fatto il proprio lavoro, ma non abbiamo avuto litigi“. “Ho molto rispetto per Biaggi e per i Campionati del Mondo che ha vinto“. Dopo un avvio di 2012 stentato, Laverty ha iniziato a far progredire la sua RSV4 solo nella seconda parte della stagione riuscendo a vincere la sua prima gara a Portimao in Portogallo: “L’Aprilia è l’unica vera squadra ufficiale del Mondiale Superbike e il trionfo di Max ha di sicuro aperto la strada ai successi della prossima stagione“.