Le parole di Vettel e Raikkonen dopo la prima sessione di test
02 Marzo 2017 - 23:41
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I due piloti della Ferrari hanno rilasciato le prime interviste dopo il silenzio stampa imposto dal presidente Marchionne

La prima sessione ufficiale di test invernali a Barcellona è finalmente conclusa, anche se è ancora troppo presto per tracciare i primi bilanci della stagione, soprattutto alla luce del nuovo regolamento tecnico introdotto quest’anno. E’ questa l’opinione dei due ferraristi Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, che si sono alternati alla guida della SF70H dal 27 febbraio al 2 marzo sulla pista catalana del Montmelò.

Per quanto riguarda Vettel, nei suoi due giorni il tedesco ha compiuto la bellezza di 268 giri, per un totale di 1247,54 chilometri percorsi, più di quattro Gran Premi.

“Abbiamo fatto tanti chilometri in questa prima sessione di test, ma non sono mai abbastanza – ha esordito VettelE’ a questo che servono i test, a farsi un’idea. E l’idea è che queste monoposto, in conseguenza dei nuovi regolamenti, sono molto diverse dall’anno scorso. Nell’aspetto e nel modo di guidarle. Più o meno siamo ai livelli di prestazione di dieci anni fa, con tanto carico aerodinamico ma anche con parecchio peso in più. Sono anche più ‘fisiche’, a fine giornata si sente la fatica, ma questo è normale alla prima uscita dopo la pausa invernale. Diverse anche le gomme, che sono più costanti nel rendimento. Più o meno abbiamo visto quello che ci aspettavamo: macchine più veloci in curva e più lente in rettilineo, per via della resistenza aerodinamica. Ma anche tanto divertenti da guidare”.

“Un primo bilancio? Troppo presto per capire il potenziale a disposizione – ha aggiunto il quattro volte campione del mondo – Abbiamo lavorato concentrati sul nostro programma, senza guardare minimamente quello che facevano gli altri team. Per tutto l’inverno ci siamo preparati in modo da arrivare qui nella migliore forma possibile. Mancano quasi quattro settimane alla prima gara è c’è ancora tanto lavoro da fare, tante cose nel programma. Lo stop alla fine non mi preoccupa (Vettel è rimasto fermo con la SF70H in pieno rettilineo al termine della terza giornata, ndr): stavamo provando qualcosa che non ha funzionato, tutto qui”.

Kimi Raikkonen, invece, ha totalizzato ‘solo’ 201 giri, anche se ha avuto modo di assaggiare per la prima volta le Pirelli Cinturato Wet e Intermedie, grazie alla pista allagata artificialmente.

“Anno nuovo, macchina nuova e regole nuove – iniziano così le dichiarazioni del finlandese – E proprio queste regole sono determinanti per il feeling che si ha alla guida, perché si va molto più forte di prima: una combinazione di pneumatici e vettura. Quello che posso dire è che il team ha lavorato molto bene durante l’inverno. Se poi questo possa bastare, per il momento non lo sappiamo. Non ho guardato quello che facevano le altre squadre e i tempi sul giro, in questa fase, non contano niente. La mia sensazione è che abbiamo imparato qualche lezione dallo scorso anno e che, finora, non ci sia da lamentarsi per come sono andate queste prove. Prima di Melbourne c’è un’altra settimana di test e abbiamo ancora tanto lavoro da fare. Più o meno tutti gli anni si sa dove si vuole arrivare, ma a volte va tutto liscio, mentre in altri anni meno”.