Charles Leclerc è sempre più inarrestabile in Formula 2 soprattutto durante le qualifiche, dove anche a Silverstone ha lasciato le briciole a tutti gli altri piloti. Il monegasco della Prema ha conquistato la sesta Pole Position consecutiva su 6 appuntamenti col tempo di 1:38.427, tempo fatto segnare al secondo tentativo, consentendogli di conquistare i 4 punti per la Pole ottenuta allungando il suo già enorme vantaggio in classifica generale su Oliver Rowland che domani in Gara1 partirà in seconda posizione ad oltre 4 decimi da Leclerc. Con la Pole di oggi, Leclerc ha eguagliato il record di 6 Pole Position consecutive di Stoffel Vandoorne risalenti al periodo tra 2014 e 2015, quando la categoria aveva la vecchia denominazione di GP2.

In seconda fila troviamo gli ottimi Norman Nato (Arden) e Jordan King (MP Motorsport) ad oltre mezzo secondo dal miglior tempo delle qualifiche, e gli ultimi due piloti a scendere sotto il muro dell’ 1:39; cosa che non è riuscita al pilota della Russian Time Artem Markelov, 5° davanti a Nicholas Latifi con l’altra monoposto della DAMS. Sergio Canamasas si piazza al settimo posto, continuando a beneficiare del passaggio alla Rapax, davanti al giapponese della ART Nobuharu Matsushita, 8° davanti a Sergio Sette Camara (MP Motorsport) e all’altro alfiere della ART Grand Prix Alexander Albon.

Giornata da dimenticare per i piloti italiani: solo 13° Luca Ghiotto ad un secondo e mezzo da Leclerc, mentre peggio è andata ad Antonio Fuoco, autore del 20° e ultimo tempo in qualifica, dopo un errore alla curva 1 quando ha perso il controllo della monoposto finendo fuori pista e un’incomprensione con Sean Gelael che lo ha rallentato mentre pativa problemi al motore; Fuoco domani partirà 19°, traendo vantaggio dalla penalità di 3 posizioni di Robert Visoiu per l’incidente in Austria con De Vries in Gara2 di settimana scorsa.

Da sottolineare la qualifica di Callum Ilott che al debutto assoluto in Formula 2 ottiene il 15° tempo riuscendo a precedere di ben mezzo secondo il suo compagno di squadra alla Trident Nabil Jeffri, 18°.