Un vero e proprio capolavoro quello mostrato in pista da Charles Leclerc. Dopo la vittoria sfuggita nella giornata di ieri, il monegasco partito in sesta posizione è stato autore di una gara fantastica sul Bahrain International Circuit. Al comando dal nono giro, rientra cinque tornate più tardi per passare dalle gomme medie a quelle soft, con una sosta ai box inaspettata si ritrova in quattordicesima posizione. In dieci giri il pilota della Prema ha effettuato diversi sorpassi portandosi di nuovo in testa nel corso dell’ultima tornata e andando a conquistare così la sua prima vittoria in Formula 2.
La gara parte con Luca Ghiotto non eccellente al via, il quale si fa subito sopravanzare da Albon, il quale ha sfruttato la prima piazzola vuota davanti a lui (Matsushita è partito dai box, ndr) per portarsi in testa, ma in curva 1 l’italiano ha avuto la meglio riprendendosi la prima posizione. Qualche curva più avanti il primo colpo di scena: in una bagarre tra Rowland, King e Nato, il francese buca la posteriore destra e, dopo essere finito in testa coda nella successione di curve del secondo settore, è costretto a ritirarsi. Questo provoca l’entrata in pista della Safety Car per due giri.
Alla ripartenza un grande sorpasso di Leclerc su Albon che permette al pilota prema di portarsi al secondo posto. Il thailandese in difficoltà al termine dello stesso giro perde anche il terzo posto a vantaggio di Rowland. Intanto alle loro spalle Markelov tenta la rimonta dall’ottavo posto, sfruttando la sua strategia che lo vedeva in pista con le gomme soft, prima del pit che lo avrebbe portato a montare le medie. Il russo rientrato ai box al nono giro, non è però riuscito ad avere la meglio con la sua scelta strategica, infatti dopo essere stato penalizzato dalla Safety Car, Gelael gli ha fatto perdere ulteriore tempo al pit perché transitava davanti al box Russian Time nel momento della ripartenza. Nel mentre Leclerc si è portato in testa alla gara con il sorpasso su Ghiotto.
Nelle prime tornate anche Fuoco è stato protagonista di una grande rimonta. Dal suo nono posto di partenza, al quattordicesimo giro si è ritrovato al terzo posto, dopo un intenso botta e risposta con il connazionale Ghiotto. Nella stessa tornata il suo compagno di squadra, Charles Leclerc, è rientrato in pit lane (con 10 secondi di vantaggio su Rowland, ndr) per sostituire le gomme passando dalle medie alle soft. L’uscita dai box vede il monegasco in 14a posizione, dalla quale inizierà la rimonta lunga dieci giri. Intanto nei giri successivi continua la lotta tra Fuoco e Ghiotto con il pilota Prema che riesce a portarsi al secondo posto solo nel corso del 16° giro, prima di avere una crisi delle gomme due giri più tardi.
Mentre al 19° giro Fuoco ha iniziato a perdere posizioni, Leclerc con il sorpasso su Cecotto è rientrato in zona punti, liberandosi di altri sei piloti nei quattro giri precedenti. Nello stesso giro il monegasco ha sopravanzato anche Albon. Al giro successivo l’incrocio tra i due teammate con Fuoco che lascia il 5° posto al suo compagno di squadra nella Ferrari Driver Academy. Al termine del terz’ultimo giro Leclerc in terza posizione si avvicina al duo di testa Ghiotto-Rowland che lottava per la vittoria, con l’italiano che nel corso del penultimo giro è tornato in vetta alla gara dopo 13 giri. Leadership durata circa cinque chilometri dato che in tre curve Leclerc ha sopravanzato prima Rowland e poi lo stesso Ghiotto per riconquistare la testa della gara e quindi anche la sua prima vittoria in Formula 2.
La gara si è conclusa quindi con la Prema del monegasco sul gradino più alto del podio seguita da Ghiotto e Rowland che chiudono il podio. Quarto posto per Latifi, quind King, De Vries, Albon e Markelov che chiude la zona punti. Cecotto in nona posizione precede Fuoco che ha chiuso la gara al 10° posto.
La classifica piloti dopo il primo round vede Leclerc in testa con 36 punti davanti a Markelov a quota 26. Segue Rowland al terzo posto con 20 punti, quindi Ghiotto, Nato e King a pari punti al quarto posto con 18 lunghezze. Appuntamento tra due settimane per il Gran Premio di Russia che si disputerà sul Sochi Autodrom.