Luca Marini ha deciso ufficialmente di non correre il Gran Premio di Catalogna. Il pilota italiano, in accordo con i medici e la dirigenza della Forward Racing, ha optato per saltare la gara di Barcellona al Montmelò, dopo il riacutizzarsi del dolore alla spalla in seguito all’incidente di tre settimane fa a Le Mans.

Marini aveva comunque corso lo scorso weekend al Mugello e aveva iniziato anche il fine settimana catalano, disputando tutte le sessioni di prove libere, ma prima delle qualifiche si è arrivati a questa decisione tanto sofferta, complice il poco tempo tra il Gran Premio d’Italia e la tappa di Barcellona.

Luca Marini

“Sono realmente dispiaciuto nel dover prendere questa decisione, perché noi piloti vorremmo sempre correre, è quello che amiamo fare, è il motivo per cui siamo qua – ha detto Marini – Questo weekend non è iniziato nel migliore dei modi, anzi, già da venerdì abbiamo incontrato delle difficoltà e anche la caduta di certo non ha aiutato la mia spalla. Sabato mattina abbiamo provato con degli antidolorifici più forti, ma nonostante tutto l’impegno della Clinica Mobile non siamo riusciti a trovare una soluzione che mi potesse aiutare abbastanza per farmi guidare serenamente. Ho provato comunque a girare durante le FP3, perché ci tenevo e speravo avremmo trovato una soluzione, ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta”.

“Tra venerdì e sabato non siamo riusciti a lavorare appieno sulla moto e in più non credo di avere la forza necessaria per concludere tutti i ventitré giri di pista della gara. Per questo motivo, insieme alla squadra abbiamo optato per il ritiro da questo Gran Premio – ha aggiunto il “fratello d’arte” – Avrei avuto bisogno di più tempo per riprendermi e recuperare dopo il Mugello per arrivare qui in condizioni migliori. In ogni caso penso sia meglio sacrificare questa gara e arrivare in piena forma alle prossime: Assen e il Sachsenring, due sfide, di nuovo una di seguito all’altra. Voglio concentrarmi sulla mia posizione nel Campionato del Mondo, e quindi è più ragionevole cercare di arrivare nelle condizioni migliori possibili alle prossime sfide”.