L’ultima provocazione del M5S: trasformare Imola in un parcheggio !
19 Marzo 2013 - 11:05
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A volte ci troviamo in situazioni dove ci tocca ascoltare idee che possono essere definite assurde, idee che al solo ascolto fanno rabbrividire e pensare a dove stiamo arrivando. Nella giornata di ieri politica e sport sono venuti in contrasto, voi direte, cosa possono avere in comune politica e sport? Tra un anno, in Emilia Romagna, si correrà per le Elezioni Amministrative e nel programma del Movimento 5 Stelle è menzionato anche l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Le intenzioni del Movimento sono chiare: “L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari? Facciamolo diventare un grande parcheggio!”. Essì, avete letto bene, il movimento vuole trasformare uno degli impianti storici del mondo delle corse in qualcosa di nuovo che però ha poco a che fare con il motorsport. Un’idea alquanto assurda e priva di ogni ragione logica. Andiamo comunque per punti, esaminando bene questa situazione.

Inaugurato nel 1953, Imola dopo tanti gloriosi anni adesso attraversa un momento difficile a causa di alcuni problemi di gestione del bilancio, un bilancio che l’amministrazione precedente ha poco tenuto d’occhio. Oggi il tracciato è alle prese con l’eredità fallimentare della precedente gestione e con alcuni buchi in bilancio pesanti. In ogni caso la nuova amministrazione sta tentando in tutti i modi di rialzarsi e sta lavorando per riportare Imola dove gli compete. Questa proposta quindi è una sorpresa per tutti, un piccolo shock per tutta quella gente che sta dando anima e corpo per far rialzare il nome del circuito dove si sono scritte pagine di storia importanti del circus della F1  e non solo. L’idea di base, ovvero quella di sfruttare il circuito nei suoi momenti morti, non è del tutto sbagliata, ma fa cilecca con l’idea di abbandonare completamente lo scopo dell’impianto, ovvero le corse. Ricordiamo che l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari è attualmente tappa del mondiale SuperBike.

Ecco il comunicato del M5S: “Il futuro non passa dagli scarichi a 120 decibile di motori a combustione interna. L’autodromo è stata una risorsa per il territorio e un mezzo per rendere Imola famosa nel mondo. Oggi si tratta di una struttura che comporta costi elevati e danno ambientale, intendendo per danno non solo l’aspetto relativo ad un inquinamento legato ad emissioni in aria, quanto quello legato alla rumorosità eccessiva”. Traete un pò voi delle conclusioni.

Inquinamento ambientale e acustico sono i soliti punti su cui si batte. I Grillini vorrebbero inoltre trasformare il Paddock e gli spazi aperti accessibili in parcheggi per le auto o per gli autobus che portano al centro cittadino. Non è esente a critiche neanche il museo: “Potrebbe essere interessante, ma deve rispettare le casse comunali e non certo con qualche motoretta o foto”.

Per Il Movimento 5 Stelle lo slogan principale è il volere del popolo, ma siamo sicuri che in questo caso il popolo pensi questo? Pensi che trasformare Imola in un parcheggio sia una cosa giusta? Non ci resta che aspettare e sperare che queste siano solo folli idee passeggere.

GIU’ LE MANI DA IMOLA !