Magnussen: “Non è detto che la Haas sia competitiva anche in Bahrain”
31 Marzo 2018 - 19:21
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Il danese non è sicuro di poter correre nelle posizioni di testa come nel GP d'Australia

Il doppio ritiro nel GP d’Australia è stato un colpo al cuore per tutto lo staff della Haas Racing. Nella sua breve storia in Formula 1, la scuderia americana non aveva mai occupato posizioni di vertice con entrambe le monoposto, e a Melbourne nella prima parte di gara Magnussen Grosjean stavano tenendo brillantemente la quarta e quinta piazza, prima di vedersi rovinare i sogni di gloria al pit stop da una gomma mal fissata.

A Melbourne la Haas ha dimostrato la bontà della scelta fatta negli ultimi mesi della stagione 2017, quando la squadra decise di rinunciare al lavoro di sviluppo sulla VF-17 per tuffarsi nel progetto della VF-18. In Australia la compagine statunitense ha messo in pista una macchina competitiva, e dopo gli ottimi riscontri dei test ha confermato di avere al momento la quarta vettura dello schieramento per velocità e continuità di rendimento.

 

 

Nonostante quanto messo in mostra nel GP d’Australia, Kevin Magnussen non è comunque del tutto sicuro del potenziale della Haas. Il pilota danese ha infatti detto ieri: “E’ stato bello poter contare su una monoposto competitiva in Australia e lottare coi migliori. Spero di poter continuare a farlo anche nelle prossime gare, ma non abbiamo la garanzia di essere forti anche in Bahrain. Per questa ragione dobbiamo lavorare duramente, cercare di capire meglio la macchina e assicurarci di migliorare le performance in vista del prossimo gran premio. Io non dò nulla per scontato. Sì, abbiamo una buona vettura, ma sono prudente. Penso gara per gara. Mi concentro sulla prossima gara, prendendo ciò che di positivo abbiamo appreso in Australia, cioè che abbiamo una macchina valida”.