Marchionne: “Ferrari deve guardare con interesse alla Formula E”
31 Marzo 2017 - 19:26
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Il presidente del Cavallino ritiene che la Rossa abbia bisogno di entrare a far parte della categoria "full electric"

Sergio Marchionne continua a mandare segnali alla Formula E. Il presidente della Ferrari non ne fa più un mistero e sarebbe lecito attendersi una importante decisione da parte del Cavallino in merito a un possibile e imminente ingresso nella categoria “full electric”.

In un’intervista rilasciata ad Auto, il magazine ufficiale della FIA, l’amministratore delegato del gruppo FCA ha parlato apertamente su questo tema: “La Ferrari deve assolutamente essere coinvolta nella Formula E, perché l’elettrico è ormai diventato parte del nostro presente e del nostro futuro grazie alla tecnologia ibrida”.

“L’ibrido è fondamentale per il Cavallino, non soltanto per il Reparto Corse. In questo ambito, è impossibile negare che i regolamenti insistono molto su questo punto e credo che lo faranno anche in futuro – ha aggiunto Marchionne – Dobbiamo sforzarci di non guardare a questa nuova tecnologia soltanto in termini di riduzione delle emissioni di inquinanti, ma anche e soprattutto dal punto di vista delle prestazioni. Abbiamo già messo a punto una supercar ibrida e sui modelli stradali futuri la Ferrari farà leva su questa tecnologia e sull’elettrico”.

Nonostante queste parole, sarà comunque difficile vedere la scuderia di Maranello impegnata a tempo pieno in Formula E come costruttore prima del 2022, ma non è affatto esclusa una collaborazione con un team privato, sulla falsariga di quanto fatto da Audi con Abt (anche se l’impegno della casa tedesca aumenta di anno in anno, ndr).

Marchionne ha poi nuovamente fatto accenno al possibile ritorno dell’Alfa Romeo in Formula 1: “Vedere l’Alfa di nuovo nella massima serie va assolutamente messa sullo stesso piano del progetto Formula E, anche se attualmente non saprei dire quanto tempo necessita la realizzazione di questo importante passo. Tuttavia, continuare a parlarne è sicuramente un’ottima cosa”. 

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