Nonostante una concorrenza agguerrita, Kimi Raikkonen è riuscito a mantenere il suo sedile in Ferrari. Il pilota finlandese ha disputato una stagione tutto sommato in linea con le aspettative, tornando a marcare una pole position, e per di più sulla pista più prestigiosa della Formula 1, quella di Montecarlo. A Monaco e Budapest Raikkonen ha rischiato di vincere, ma per esigenze di squadra o per strategie non azzeccate non è riuscito a portare a casa quella vittoria che gli manca dal GP d’Australia 2013. In alcuni gran premi però Iceman non è risultato competitivo, accusando gap di rilievo dal compagno di squadra Vettel e portando un contributo risibile alla causa del Cavallino Rampante.

Sul rendimento di Raikkonen si è espresso con grande chiarezza Sergio Marchionne. Al pranzo di Natale della Ferrari, il presidente del team italiano ha affermato: “La mia opinione è piuttosto semplice. Se riusciamo a trovare la vite giusta da girare, allora Raikkonen va da Dio, ma dobbiamo trovarla. Quando Kimi si esprime al meglio, è un piacere vederlo guidare, perché ha una freddezza incredibile. Ma in altre giornate è come se staccasse la spina. Alla fine dobbiamo capire su quale vite dobbiamo agire, in modo da farlo rendere al meglio, come è successo quest’anno a Monaco e anche su altre piste. Ho parlato spesso con lui, è una grandissima persona e ha un grandissimo talento. Sarebbe un peccato se chiudesse la carriera l’anno prossimo senza dimostrarlo. Se non riuscissimo a trovare la vita giusta, allora punteremo su un pilota giovane. Ci sono grandi talenti in giro come Leclerc, Verstappen, Giovinazzi. Vediamo Charles, sono contentissimo di lui”.