Martin trionfa in una folle Gara 2 tra incidenti e arrivo al fotofinish
02 Luglio 2017 - 21:04
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Norisring 2017
Il belga vince davanti ad Auer, con Mortara 3° per soli due millesimi su Ekstrom. Spaventoso incidente tra Paffett e Rockenfeller, col tedesco uscito zoppicante dalla vettura.

Se ieri era stata la pioggia a caratterizzare Gara 1, oggi sono stati i duelli e la tensione a farla da padrone al Norisring. Una tensione creata soprattutto dal bruttissimo e spaventoso incidente occorso al 33° giro tra Gary Paffett e Mike Rockenfeller, col tedesco uscito zoppicante dalla sua Audi e portato in ospedale per accertamenti medici. Nonostante la legittima paura causata da ciò, la gara si è chiusa col meritato successo di Maxime Martin, che regala alla BMW un weekend da sogno con due vittorie su due gare sul tracciato cittadino di Norimberga. Dietro il belga si è piazzato Lucas Auer, che finalmente interrompe la sua striscia negativa durata tre gare, mentre il terzo gradino del podio è andato a Edoardo Mortara, che ottiene il suo primo podio stagionale e il primo in assoluto con la Mercedes dopo una bella rimonta dal 16° posto in griglia; l’italiano ha battuto al fotofinish la concorrenza di Ekstrom e Wittmann, precedendo lo svedese dell’Audi di soli 2 millesimi.

Al via Blomqvist parte lento dalla pole position e viene subito sverniciato da Wickens, che prende il comando del gruppo. L’inglese della BMW viene sopravanzato anche da Spengler, Auer e Martin, scendendo al 5° posto. Al termine del primo giro cinque piloti effettuano subito la sosta (tra cui Auer e Blomqvist), seguiti poi a ruota da tutti gli altri nelle tornate a seguire. A causa delle gomme fredde si accendono grandi duelli alla prima curva, dove la bagarre si fa aspra e le sportellate non si risparmiano: i principali sorpassi vedono protagonista Auer, che sopravanza Wickens, Martin e Rockenfeller, mentre Wittmann è autore di una bella ruotata ai danni di Ekstrom, con lo svedese che, comunque, riesce a stare davanti al campione al carica. Anche Bruno Spengler, trionfatore ieri in Gara 1, si fa notare per dei bei sorpassi su Rockenfeller, Di Resta e Mortara, con l’italiano che rientra in piena Top 5 dopo la sosta. Al ventiquattresimo giro giunge la prima Safety Car della gara, con Robert Wickens e Renè Rast che arrivano a contatto all’uscita della prima curva: il tedesco stringe troppo il canadese, con la Mercedes che tocca l’Audi, la quale finisce di traverso contro il muro. Entrambi riescono a ripartire, ma i danni riportati dall’Audi non permettono a Rast di tornare nuovamente in gara.

Alla ripartenza Duval, unico rimasto a dover ancora effettuare la sosta, comanda il gruppo, ma il francese dell’Audi ha un contatto con Spengler alle curve 3-4, con la BMW del canadese che riporta una foratura, dovendo dire addio alle sue speranze di podio. Nel frattempo, Auer e Martin sfruttano la bagarre per scappare via, col belga che compie una bella manovra sull’austriaco alla prima curva, conquistando la prima posizione. Ma al trentaquattresimo giro avviene l’incidente che spacca a metà la corsa: Paffett, in lotta con Green, tocca leggermente l’Audi arancione finendo col perdere il controllo della sua Mercedes in piena velocità. La vettura #2 sbatte violentemente contro il guard-rail e rimbalza nuovamente in pista, terminando con l’impattare ancora in maniera molto forte contro l’Audi dell’incolpevole Rockenfeller. Il tedesco, colpito forte esattamente dal suo lato, esce dalla vettura zoppicando e in ambulanza è stato trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti clinici sul suo stato di salute.

A questo punto la gara viene bloccata con la bandiera rossa, per permettere ai commissari di rimuovere le vetture incidentate e di riparare il guard-rail danneggiato. Dopo una lunga pausa la gara riparte a seguito di un giro sotto regime di Safety Car e Auer attacca subito Martin alla prima curva riprendendosi la leadership, per poi perderla nuovamente (e definitivamente) a favore del belga della BMW un paio di giri dopo. Intanto Wickens e Glock, piombati nelle retrovie, tentano una disperata rimonta alla zona punti, sbarazzandosi di Engel ed entrano in battaglia per accaparrarsi il 10° posto; la lotta viene vinta da Glock, che sferra l’attacco decisivo al canadese nel corso del cinquantacinquesimo giro. La gara sembra avviarsi ad una fine tranquilla, ma Ekstrom, al penultimo giro, passa Wittmann con una bella manovra alla staccata della prima curva, ma il tedesco della BMW non si dà per vinto; infatti, Wittmann tenta il tutto per tutto al tornante prima del traguardo, ma la sua staccata è troppo ritardatae finisce per tamponare leggermente Ekstrom, favorendo l’inserimento di Mortara, che beffa entrambi al fotofinish, prendendosi il primo podio in stagione.

Dopo una gara così adrenalinica e ricca di colpi di scena, oltre ai tre sul podio, finisco a punti anche Ekstrom, Wittmann, Di Resta, Farfus, Green, Blomqvist e Glock.

Grazie a questi risultati, Mattias Ekstrom rimane in vetta alla Classifica Piloti con 89 punti, ma Lucas Auer torna in piena lizza per il titolo a quota 87. Sale 3° il vincitore di Gara 2, Maxime Martin, con 78 punti, seguito a stretta distanza da Green a 75 e Rast a 72.

Il prossimo appuntamento con il DTM è per il weekend tra il 21 e il 23 luglio, con la tappa sul Moscow Raceway.