Mattia Pasini torna in pole position a Phillip Island
27 Ottobre 2018 - 11:34
|
GP Australia
Terza pole stagionale per il pilota dell'Italtrans con Schrotter e Vierge che completano la prima fila. Indietro Bagnaia e Oliveira

Mattia Pasini torna protagonista in Moto2 e lo fa conquistando la pole position a Phillip Island, centrando la terza pole position stagionale con il tempo di 1:33.368 ottenuto nelle prime fasi della qualifica e che gli ha consentito di mantenere la testa della classifica per l’intera durata della sessione, anche dopo una scivolata in curva 4 arrivata a meno di tre minuti dalla fine che fortunatamente non ha avuto conseguenze fisiche per lui.

In prima fila insieme a Pasini partiranno i due piloti della Dynavolt Intact GP con Marcel Schrotter secondo e Xavi Vierge in terza posizione, entrambi a oltre due decimi di ritardo da Pasini. Ad aprire la seconda fila c’è un sorprendente Dominique Aegerter con la KTM del Kiefer Racing che precede la KTM ufficiale di Brad Binder, che nelle battute finali di qualifica riesce ad agguantare la quinta posizione. Sesto tempo per Fabio Quartararo che per dodici millesimi esclude Luca Marini dalla seconda fila, con l’alfiere dello Sky Racing Team che domani partirà dalla settima posizione. Terza fila completata dai due spagnoli Iker Lecuona e Alex Marquez, con quest’ultimo che a inizio sessione è stato protagonista di una caduta dopo aver tamponato Steven Odendaal alla discesa della curva 10, ma poi è riuscito a ripartire.

Lorenzo Baldassarri ha concluso in 11° posizione, mentre i due contendenti per il titolo sono molto indietro in griglia: Francesco Bagnaia si è qualificato in 16° posizione, ad un secondo di ritardo dalla pole position, mentre Miguel Oliveira ha fatto ancora peggio chiudendo in 20° posizione a oltre un secondo di ritardo, ed entrambi saranno chiamati a rimontare nella gara di domani, con Bagnaia che può avere la possibilità di vincere il titolo già domani.

Per quanto riguarda gli altri italiani, Stefano Manzi ha chiuso in 17° posizione davanti ad Andrea Locatelli, 18°; mentre Simone Corsi è parso in evidente difficoltà come lo testimonia la sua 25° posizione finale, con Federico Fuligni che chiude in 29° posizione.