MONTREAL – In McLaren ormai la misura è colma. La voglia di tornare a vincere è evidente, ma cozza con una situazione tecnica al limite del ridicolo, dovuta a colpe certamente non riconducibili alla struttura di Woking.
Il team diretto da Eric Boullier colleziona figuracce a ogni gara a causa della mancanza di competitività della power unit prodotta dalla Honda. I giapponesi, al terzo anno di presenza nella Formula 1 dell’era ibrida, non sono mai riusciti a realizzare un’unità motrice al livello della concorrenza, e in questa stagione hanno addirittura fatto molti passi indietro rispetto al 2016, dove non c’erano problemi tecnici strutturali e frequenti.
Parlando con BBC Radio 5 Live, Zak Brown ha voluto lanciare un monito alla, spiegando che la McLaren non sarà costretta a rimanere col costruttore nipponico per mancanza di alternative, tanto che il team ha già sul tavolo diverse soluzioni in vista del mondiale 2018.
“Stiamo iniziando a lavorare sulla macchina 2018, e il progetto 2018 comincerà a breve – ha affermato il CEO della McLaren – Dobbiamo prendere tutte le decisioni che influenzeranno la stagione 2018 entro la pausa estiva. Noi abbiamo dei piani alternativi. Abbiamo un piano B e un piano C. In pit lane siamo in ottimi rapporti con tutti. Abbiamo avuto alcuni incontri molto informali, chiacchierate in pausa caffè, ma non siamo a posto. Noi vogliamo restare con Honda, ma devono esserci determinate condizioni. Dobbiamo essere certi di poter stare in alto l’anno prossimo, ed essere competitivi”.