Torna l’arancione sulle livree McLaren?
17 Gennaio 2017 - 18:03
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La McLaren ha annunciato che svelerà la nuova monoposto per la stagione 2017 venerdì 24 febbraio, nello stesso giorno scelto dalla Ferrari. Sarà una giornata molto attesa a Woking, anche perché traspare una certa aria di novità dalle prime indiscrezioni raccolte.

La prima novità potrebbe essere rappresentata dal nome: la logica impone la scelta della denominazione MP4/32, sulla falsariga delle ultime monoposto della scuderia britannica, ma un portavoce ha affermato che “il nome e il numero della nuova vettura deve ancora essere deciso”.

C’è, infatti, la possibilità che la designazione ‘MP4’ possa essere eliminata o modificata. La sigla ‘P4’ rappresenta le iniziali del progetto di Ron Dennis legato al suo team di Formula 2, antecedente alla sua ascesa ai vertici della McLaren. L’uscita di scena dello storico capo della scuderia potrebbe rivoluzionare anche questo aspetto: l’ultima vettura di Formula 1 costruita prima dell’arrivo di Dennis è stata la M30, che ha corso il campionato del mondo 1980.

Il secondo aspetto che tiene in trepidazione tutti i fan della McLaren, e non solo, è la promessa della squadra di presentare una livrea rivoluzionaria. Dai caratteri cromatici scelti per il poster della data di presentazione si potrebbe ipotizzare un ritorno al colore arancione, un tempo simbolo delle vetture fondate da Bruce McLaren. In più, nell’ultimo evento organizzato dallo sponsor Richard Mille a Ginevra, era presente la MP4/31 con una particolare colorazione nera e arancione, esattamente quella usata nel poster.

Nonostante ciò, Zak Brown non si è voluto sbilanciare su questo particolare: “E’ troppo presto per rivelare i dettagli della colorazione della nostra nuova vettura, ma certamente ci si può aspettare qualcosa di diverso rispetto al recente passato”.

Le premesse sono tante e interessanti, ma le certezze poche. L’unica cosa da fare è attendere il 24 febbraio, per scoprire tutte le sorprese che la nuova gestione McLaren ha riservato per tutti i suoi tifosi.