Mercato IndyCar: Jordan King lascia il team Carpenter per cercare un sedile a tempo pieno
16 Ottobre 2018 - 20:00
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Il pilota britannico vuole restare in IndyCar, ma come full timer

L’Ed Carpenter Racing dovrà cercare un nuovo pilota per le dodici gare del campionato 2019 che si correranno su circuiti cittadini e tradizionali. Jordan King, che nel corso dell’ultima stagione ha ricoperto questo ruolo lasciando al patron Carpenter la monoposto nelle corse su ovale, ha infatti deciso di declinare l’offerta di prolungamento del contratto ed è un free agent a tutti gli effetti.

Sebbene non sia mai riuscito a ottenere un piazzamento nella top ten, King ha più volte disputato delle gare discrete, navigando a centro gruppo e tenendo spesso il passo del compagno di squadra Spencer Pigot. Il pilota britannico ambisce però a un sedile da pilota full time in IndyCar, e ha preferito non rinnovare il contratto in scadenza con la compagine di Ed Carpenter per cercare delle soluzioni più stabili per il suo futuro.

 

 

“Stiamo lavorando su alcune opzioni per il 2019, dopo che l’Ed Carpenter Racing mi ha dato modo di imparare molto nel 2018 – ha dichiarato King – Quest’anno ha gettato delle buone basi, ma il 2019 è un capitolo nuovo con dei piani ancora più interessanti che nel complesso mi permetteranno di mettere in mostra ancora di più il mio potenziale. Penso di aver dimostrato molto quest’anno, e la mia carriera in monoposto evidenzia che io sono un vincente. Voglio che mi venga data di nuovo l’opportunità di vincere nel 2019, in qualunque forma possibile. Ho accettato la sfida di abbracciare un nuovo mondo e un nuovo team nell’ultima stagione, e l’anno prossimo mi presenterò come pilota e persona ancora più completa grazie a questa esperienza”.