Mercedes in crisi nella gestione delle gomme morbide nei test di Barcellona
11 Marzo 2018 - 11:22
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Bottas: "Spero che a Melbourne le cose vadano in modo diverso"

La Mercedes non ha mai cercato il tempo sensazionale nelle otto giornata di test invernali. Il team ufficiale della casa automobilistica tedesca, seppur abbia provato anche le mescole di gomme più tenere prodotte dalla Pirelli, compresa la nuovissima HyperSoft e la modificata UltraSoft, non ha svolto una simulazione di qualifica. Come ammesso in conferenza stampa da Lewis Hamilton, la Mercedes ha svolto un lavoro focalizzato sulla ricerca della costanza nel passo gara.

I riscontri ottenuti da Hamilton Bottas sul giro secco lasciano quindi il tempo che trovano. Più interessanti sono invece le analisi sui giri compiuti dai due piloti delle Frecce d’Argento nelle simulazioni di long run. In particolar modo ha colpito un run di Bottas, che ha percorso diciotto giri consecutivi con gomme medie su un passo compreso fra l’1:19.5 e l’1:20.5, alzando il ritmo solo in un paio di tornate per simulare la presenza di una bandiera gialla in pista.

 

 

Con le Pirelli a mescola media la Mercedes è completamente a suo agio. Il team ha però tanti dubbi sul rendimento della W09 EQ Power+ con gli pneumatici più morbidi. Bottas ha ammesso che il rendimento della vettura con le gomme soft non è stato ottimale, e la Mercedes ha più volte accusato problemi di blistering sulle posteriori. Lo stesso problema si è verificato quando il finlandese ha girato con le HyperSoft: al quinto giro i suoi tempi erano cominciati a crollare vertigionasamente.

“Penso che le gomme medie e le dure abbiano funzionato molto bene – ha detto Bottas – Abbiamo ancora diversi problemi di blistering quando montiamo gli pneumatici più morbidi, come le Pirelli Soft. Speriamo che a Melbourne le cose vadano in modo diverso. A Barcellona quest’anno c’è un asfalto nuovo, e non nascondo che abbiamo avuto delle difficoltà”.

Mario Isola della Pirelli ha parlato proprio del blistering e ha spiegato: “Non è una sorpresa vedere i blister sulle gomme posteriori, visto l’ammontare di energia che queste monoposto scaricano su questi nuovi pneumatici”.