Michael Waltrip Racing non sarà full time dal 2016
20 Agosto 2015 - 10:41
|

In concomitanza con l’accordo tra Bowyer e Michael Waltrip nell’ uscita dal Michael Waltrip Racing alla fine della stagione in corso, il due volte vincitore della Daytona 500 e fratello minore del grande Darrell Waltrip, ha annuciato ieri che il suo team non disporrà di auto per tutta la stagione a partire dal 2016.

L’annuncio sorprende ben poco già che dal 2014 è passato da quattro a due auto in corsa, dopo quel famoso scandalo che coinvolse Truex Jr e Clint Bowyer a Richmond nel 2013  portò l’uscita dello sponsor Napa con Waltrip fin dalla sua entrata in Nascar, e di Truex Jr accasatosi a fine stagione al Furniture Row.

Inoltre, confermata l’uscita di Rob Kaufmann co-proprietario al 50%,il quale andrà dal Ganassi Racing ha lasciato a Waltrip la decisione di chiudere il team, nato nel 2007 e promotore del motore Toyota in Nascar.

Il team. che al corrente ha Clint Bowyer e David Ragan come piloti,  taglierà il contratto del primo  mentre Ragan è senza contratto a fine stagione. Entrambi i piloti entrano nel mercato piloti e al momento non ci sono indescrezioni riguardo alla loro prossima destinazione.

“E’ un giorno triste per il Michael Waltrip Racing” ha detto Waltrip “Io amo la cultura che abbiamo costruito in questi anni. I nostri sponsor, non sono sponsor sono partners. E la gente che lavora  con noi sono nostri compagni di team e sfortunatamente nel 2016 non correremo più.”

Ma per Waltrip questo team era qualcosa di più personale: “Abbiamo cominciato a correre nel 1994 nelle serie minori poi ad un certo punto siamo entrati nella Daytona 500 con Kenny Wallace con una macchina costruita nel mio garage dietro a casa mia, siamo cresciuti diventando il Michael Waltrip Racing e abbiamo vinto e gareggiato per il campionato”.

Il miglior risultato rimane il secondo posto in campionato ottenuto da Bowyer nel 2012 ed è stato capace di vincere 12 gare in 8 anni. L’addio di Waltrip è anche l’addio della Aaron’s s sponsor del team lasciando la Toyota in mano al Joe Gibbs Racing che a questo punto rimane il team di punta per il motore giapponese.