Monza da record: ben 168 posizioni di penalità sulla griglia
05 Settembre 2015 - 21:33
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MONZA – La sagra delle penalità sulla griglia si arricchisce di un nuovo capitolo, e anche stavolta segna nuove vette di comicità. Il Gp d’Italia segna un piccolo record: la direzione gara, applicando alla lettera il Regolamento Sportivo, ha assegnato ben 168 posizioni di penalità complessive sulla griglia di partenza. A finire nell’occhio del ciclone sono stati: Button, Alonso, Sainz, Kvyat, Ricciardo, Verstappen ed Ericsson.

Ricciardo si è visto affibiare ben 50 posizioni di penalità per un doppio cambio del motore, mentre l’altro pilota della Red Bull, Kvyat, ha subito “solo” 35 posizioni di arretramento sulla griglia. Trenta posizioni di penalità invece per Verstappen. Il pilota olanedese della Toro Rosso sarà inoltre costretto ad effettuare un drive thru nei primi giri del Gp d’Italia, per scontare la punizione inflitta alla squadra per il pericolosissimo unsafe release delle qualifiche, con Verstappen che ha perso in pista il cofano motore, saltato poiché il team non lo aveva fissato alla monoposto. Dovranno scontare delle penalizzazioni sulla griglia anche Button, Alonso e Sainz, che partiranno rispettivamente quindicesimo, sedicesimo e diciassettesimo.

Ericsson è invece stato arretrato di tre posizioni per blocking nei confronti di Hulkenberg nelle prime fasi del Q1. Lo svedese, complice la penalità di Sainz, scatterà dalla dodicesima posizione. Da segnalare che tutte queste penalizzazioni permetteranno alle Marussia di Stevens e Merhi di partire dalla tredicesima e quattordicesima posizione.

168 posizioni di penalità: un record niente male per Monza e per la F1.

Foto: Federico Basile