I motori di prototipi e Gt continuano a rombare nel parco di Monza. La seconda e ultima giornata del prologo della stagione 2017 del FIA WEC si è aperta ancora una volta della rinnovata Porsche 919 Hybrid. La numero 1 continua a dominare la scena grazie a Neel Jani ( in equipaggio con i nuovi compagni Lotterer e Tandy), che ha fermato il cronometro sull’1’32”020, per solo 4 millesimi più veloce dell’altra Porsche di Brendon Hartley. I tempi sono comunque lontani dal 31 basso di ieri staccato dalla Toyota di Conway, che resta il migliore della due giorni monzese. Seguono proprio le vetture giapponesi con Nakajima che precede il connazionale Kobayashi. Da segnalare che il Team ByKolles ha rinunciato a girare in questa domenica dopo i soli 3 giri percorsi ieri.

In classe LMP2 si mette davanti a sorpresa l’Oreca numero 28 del TDS Racing con Matthieu Vauxivierè che ha girato in 1.36”078, vale a dire sui tempi di Senna di ieri mattina con la Rebellion, anzi addirittura di 16 millesimi più veloce. Al’inseguimento troviamo la G-Drive Racing con Rusinov staccata di 4 decimi, poi proprio la Rebellion con Bechè.

In GTE PRO la Porsche appare davvero imprendibile. Per la quarta sessione di fila la 911 RSR numero 92 di Estre ha fatto saltare il banco con il tempo di 1.47”507. Stavolta la casa di Stoccarda ha messo entrambe le sue vetture in un’ipotetica prima fila con la numero 91 di Mackowiecki a soli 8 millesimi. Seguono le Ford, le Ferrari e le Aston Martin, trend che si è proposto in ogni sessione di questo prologo.

Aria nuova invece tra le GTE AM. Per la prima volta non sono le Porsche a dominare. Al comando troviamo la Ferrari 488 GTE (debuttante in questa classe) numero 54 dello Spirit of Race, con Miguel Molina che si è piazzato davanti alla Porsche del Gulf Racing grazie all’1.49”843 che ha staccato in questa sessione. Terzo posto per l’Aston Martin di Lamy.

Nel pomeriggio la sessione che chiuderà i test.